Il Ponte Casa d’Aste

Il Ponte Casa d’Aste
Il Ponte Casa d’Aste

Il Ponte Casa d’Aste si occupa di vendite all’asta di opere d’arte, intese come espressione della storia e della tradizione di ogni epoca: sia che si tratti di un dipinto antico o moderno, di un mobile, di un gioiello, di un francobollo, di un’automobile d’epoca, di un pezzo di design, di un abito vintage.

Oltre 20 sono i dipartimenti, altrettanti specialisti ed uno staff completo di 60 collaboratori, il tutto a disposizione delle persone che cercano un modo per valorizzare al massimo e al meglio un bene da vendere o desiderano acquistare qualcosa da aggiungere
alla propria collezione.

La casa d’ aste è “un’ponte” tra chi vende e chi compra”.

Fondata nel 1974 nel quartiere di Brera, in Palazzo Crivelli, storico edificio dei Marchesi Crivelli nobiltà che ha origine dai Merovingi, come casa d’ aste in primis dei milanesi, allargando poi il bacino di utenza in tutta Italia e da qualche anno molti sono i clienti internazionali

Il suo legame con Milano va ben oltre i natali e si basa sulla fiducia che tante famiglie storiche milanesi hanno riservato ed ancora riservano alla professionalità messa a disposizione da un team selezionatissimo di esperti di settore.

Proprio questa identità meneghina ha portato l’espansione del gruppo verso l’internazionalizzazione attuale perchè Milano è tra le capitali europee più note a livello internazionale.
Famiglie milanesi e lombarde hanno affidato e affidano i loro beni e le loro eredità da gestire, alla struttura che vede a capo la Direttrice Rossella Novarini

Le aste di grandi personalità milanesi di nascita, d’adozione o di professione sono state un forte richiamo per il pubblico di collezionisti ed appassionati di tutto il mondo e costituiscono una parte importante nella storia dell’azienda”.

Durante il periodo del lock down il Team di Rossella Novarini non si è fermato e ha continuato a restare connesso con i clienti e con quanti si rivolgono al Ponte Casa d’aste quotidianamente per una valutazione o una consulenza.

L’attività della casa d’aste è stata incessante ed è proseguita da remoto proprio perché molte sono state le persone che, avendo inevitabilmente più tempo a disposizione, hanno colto l’occasione per riconsiderare le proprie collezioni o i beni di famiglia, chiedendo valutazioni e consulenze

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