Emanuele Colombo nasce come fotoreporter per diversi quotidiani e riviste come Gulliver, Io Donna, Rodeo, nel 2002 la sua prima mostra personale presso la galleria ClickArt di Milano a cura di Enrica Viganó, nel 2009 inizia a collaborare con la storica agenzia Grazia Neri.
Il suo amore per la fotografia lo porta a viaggiare e ritrarre, ma anche a scegliere, chi , come, quando e perchè…
Lo abbiamo intervistato, e le risposte ricevute , forse, sono le più ermetiche e brevi nella storia di Art & Investments, ma come scrisse Pirandello , così è , se vi pare…
E avendolo conosciuto personalmente, apprezzo ogni singola risposta, perchè Emanuele Colombo è Emanuele Colombo !
Ph Sebastino Pavia Ph Sebastino Pavia Ph Sebastino Pavia
Buona Lettura
Primo contatto con la Fotografia?
” Un Provino a contatto.
Quando hai capito che la fotografia sarebbe diventata da passione a professione ?
Risposta censurata
Ph Sebastino Pavia
La tua prima opera ?
”L’anello del Nibelungo di Wagner: mi sono addormentato.”
Come scegli cosa ritrarre ?
”Nella selva camminando o a cavallo della mia bici, mi imbatto talora in ritagli quadrati di paesaggio, che subitaneo registro colla fotocamera”
Ph Sebastino Pavia Ph Sebastino Pavia ph Federica Palmarin
Un aneddoto che ricordi con piacere ?
“Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.”
Da dove nasce l’idea di FORSAKED CARS, personale organizzata insieme a Federica Palmarin , Founder e Direttrice Artistica della Galleria Venice Faktory?
”Nasce all’inizio dalla passione per le auto d’epoca.: la prima l’ho trovata per caso, in seguito mi sono accorto che ne avevo un gruzzoletto e sono andato avanti a causa della mania del collezionista compulsivo.”
Con Federica Palmarin Con Federica Palmarin
Cos’è per te la Fotografia ?
”Un tipo caucasico, che fotografando si illude di diventare l’architettino del quadratino del mondo”.
Grazie Emanuele