ALESSANDRA POLITI PAGNONI TRA SCULTURE & DESIGN

ALESSANDRA POLITI PAGNONI
ALESSANDRA POLITI PAGNONI

Ho conosciuto Alessandra durante una serata organizzata a Pietrasanta dalla Gallerista Barbara Paci, un maschiaccio, è arrivata a cavallo della sua 883, e l’empatia è stata immediata .

Abbiamo parlato di arte, e della sua arte, mi ero ripromesso che prima o poi avremo fatto qualcosa insieme, e dopo due anni, eccomi qui a intervistarla 

Vive e lavora a Balbano, vicino a Lucca.

Crea sculture di marmo e di legno amalgamando arte e design

Ma lascio volentieri la parola a lei 

Quando hai capito che il tuo percorso sarebbe stato legato al mondo dell’Arte ?

Probabilmente non ho avuto scelta, perché fin dalle suole medie ero decisamente portata alle materie artistiche, consolidato poi nel percorso liceale. Per quanto riguarda poi la frequentazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera un vero disastro perché la sezione scultura era praticamente inesistente. Quindi ho preso la decisione di fare le valige e trasferirmi a Pietrasanta per imparare davvero a lavorare il marmo. I primi anni sono stati davvero duri perché l’ambiente degli artigiani è abbastanza maschilista e devi sgomitare come giovane donna per dimostrare che fai sul serio, ma dopo 6 anni di impegno devo a loro i risultati ottenuti e la possibilità di mettermi in proprio ed aprire il mio Studio

Che differenza c’è tra arte e design?

Per quanto riguarda il Design probabilmente dipende da che ottica lo si guarda. Gli architetti immagino abbiano un certo approccio, io come scultore cerco di creare opere d’arte che anziché essere solo guardate hanno un utilizzo quotidiano, quindi la sfida è creare qualcosa di bello e originale ma al tempo stesso pratico. Per quanto mi riguarda sono contraria alle “ tendenze “, oggi abbiamo lavabi squadrati che imperversano ( fra l’altro scomodissimi ). Adoro gli anni ’70 in cui son state create linee incredibili, anche assurde ma con tanto coraggio e fantasia.

Un aneddoto che ricordi con il sorriso?

Un giorno mi sono veramente fatta tante risate mentre aspettavo in Studio una cliente che telefonicamente aveva prenotato un corso per imparare.

Il mio Studio era in aperta campagna, e in questo contesto bucolico vedo avvicinarsi un’enorme Rolls- Royce.

Non c’entrava nulla, probabilmente avevano perso la strada, invece ecco discendere un’elegantissima signora che si presenta a me. Beh, in mezzo a un nuvolone di polvere di marmo il marito è letteralmente scappato con la sua Rolls per evitare un ingente intervento di lucidatura in carrozzeria! Persone fantastiche, poi siamo diventati amici.

Cos’ è per te l’Arte ?

Dire cos’è l’arte è un po’ difficile. Per me è un lavoro come tanti altri che richiede costanza, forza di volontà, scendere in Studio a lavorare anche quando non ti senti “ ispirata”. Per lo meno questo è ciò che chiede il marmo se lo scegli come tuo materiale. Non ci sono scorciatoie. Naturalmente è tanto altro, fa parte di te, ti forgia il carattere perché la parte più dura è la continua ricerca, mettersi in gioco ogni volta e rifiutare di sedersi su produzioni “comode”. Penso però che avrete risposte diverse se fate la domanda a chi fa Arte e a chi la osserva o la compra.

Grazie per il tuo tempo Alessandra

Alessio Musella

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