Quando si pensa a Valente Cancogni..la Mente fa delle grandi capriole e..vola a Giacometti, a Brancusi, a Picasso, a Hegel, a Nietzsche, a Matisse, ad una sorgente luminosa, alla musica, al violino, …… all’ eternità, … all’ imperfezione dell’ Idea della Bellezza, al Subconscio, alla delicata e sorprendente empatia che l’ Artista trasmette allo Spettatore tramite opere che sono non 0GGETTI, ma ISTANTI, istanti della sua dirompente sensibilità, liricità , continua ricerca di qualcosa che ” toglie e non mette” , non aggiunge ma…Tira via!
Unica sensazione costante della sua ricerca è l’ ‘ inadeguatezza..di un’ idea perfetta, presente solo nella Sua Mente ma non nella riproduzione dell’ Idea Riprodotta.
È dunque il suo ” Sentire” ( Saisir) l’ elemento primo, che dà origine e forma a creazioni sempre … “..inadeguate”.Una continua ricerca verso la perfezione non raggiunta ma RAGGIUNGIBILE!!
Un senso di aspettativa sorridente, e compiaciuta, curiosa e leggera…un senso di aspettativa in ciò che avverrà successivamente!
Un viaggio itinerante nel profondo dell’ IO..uno specchio ..
nell’ immagine dello Specchio!
La perfezione dell’ IDEA, l’ imperfezione della realizzazione nell’ Imperfezione della riproduzione riprodotta.
Un viaggio itinerante che sorprende ogni volta, perché mai finito.. né completato..
Un valzer di violini, una funzione riflessiva, rievocativa ed evasiva… elementi che migliorano l’ umore, che danno i brividi, ci avvolgono in un confortevole tepore, accompagnano il nostro viaggio spirituale, empatico ricco di spunti di riflessione e magica suggestione!
L’ Artista crea tramite l’ Opera una conversazione con il Fruitore , che ne resta incantato, piacevolmente emozionato, aumentando la recettività della Mente, distendendola, e dando inizio all’ effetto…. PLACEBO!
Picasso afferma che ” il Blù è uno stato dell’ anima”..
Kandiskij che ” è un colore profondo che porta all’ Infinito”…
Il Blue Klein è per Cancogni… Spiritualità, liricità.. leggerezza.. armonia.. meditazione… stabilità..
Il Bianco è purezza, idea gigliata dell’ incontaminazione contaminata, l’ oro è LUCE, calore costante, la creta è duttilità e FRAGILITÀ, il ferro è durezza e Ossidazione.
L’ origine del Mondo, il circolo della Vita, l’ origine dell’ Uomo, le varie fasi dell’ esistenza…
Un Danzar Pensante..!!!
Da un’ idea di Duchamp che rifiuta tutte le opere che riproducono la realtà ,e predilige l’ approccio più indecifrabile… intellettuale..da decifrare…
Cancogni rifiuta la creazione artistica come, mobilia, come Puro Oggetto, ma la intende come ricerca del decifrato indecifrabile dell’ Idea della Bellezza, metafora ed allegoria di un’ Idea della Perfezione.
Rarefazione del concetto di Estetica di forma e contenuto presente solo nel suo Logos, nel suo Pensiero…nella sua di lui MENTE.!
Cancogni pertanto, opera una rivoluzione…sovverte le convenzioni artistiche..
” Una incontaminazione contaminata…”
” Attori e consumatori del nostro Pianeta”…
Dove ogni Opera che crea è un ” Pensiero”.. dunque ogni esemplare è unico, fragile ed … irreperibile…!!!
La ricerca di Sé stesso! Una permanente contraddizione in un contraddittorio…
Ricerca di Sé stesso!
In viaggio introspettivo e retrospettivo traslato sulla realtà degli oggetti ( imperfetti) da lui creati.
Ed il suo ” Fare”..e ” Disfare” e poi Rifare e Riprodurre, .. secondo. .. un’ immagine che è a fuoco solo.. nella sua Mente…che si evolve, si ferma, si involve e poi.. prendendo nuovi stimoli e spunti.. riappare…
Forme, linguaggi, tempi, creazioni..linguaggi…
Essenza ……nell’ esistenza!
La verità della complicità del silenzio del pensiero e dell’ anima.
Forme e sguardi, protesi verso l’ alto…
Forme statiche solo nella contestualità dell’ Istante, Linguaggi interrotti, ripresi..percorsi interiori..traslati..passati..ma mai trascorsi..in continuo divenire…come il suo firmamento stellare…Le Sue IDEE.
La Scultura per Cancogni non è un oggetto.
È una confessione ” Acerba”… Realizzazione di un’ immagine di un Pensiero e quindi di uno specchio nello Specchio…
Dov’è è lo Spirito del Mondo, oggi?
Per Cancogni è dentro la nostra Mente e l’ Arte è una diversa percezione del Mondo tanto figurativo quanto astratto.
È un percorso IMPERVIO!
Tantissime le Sue opere scultoree create dal talentuoso,maturo, colto e poliedrico Cancogni.
Spirito intellettuale, profondo, composto, schivo, mai sgualcito, amante della semplicità e dei veri valori etici,morali, simbolo di Integrità perdurante nel Tempo.
Innumerevoli le mostre collettive, personali, nazionali ed internazionali.. esposizioni permanenti e non.
Un vero Exploit…per il quale quotidiani a livello nazionale e non.. critici d’arte e curatori costantemente parlano di Lui.
Inutile pertanto,una nuova recensione, in tal senso…
L’ ARTE è quella che resiste al Tempo!
È un pensiero dunque, non un oggetto.
È un percorso Mentale!!!!
La Goccia di Rugiada evanescente, esplicita LUCE e trova totale riscontro, nella creazione di Cancogni ” Il Girotondo” presso la Pubblica Piazza, Piazza Garibaldi di Massa…
Un movimento perpetuo, circolare, che simboleggia l’ infinito, che serve ad esorcizzare le nostre paure, ed i nostri limiti..
Una sorta di suggestione e trasporto…la potenza visiva..la tridimensionalità impattante, la luminosità di un pensiero danzante scandita da un valzer spirituale, la speranza..la condivisione delle emozioni..la convinzione del risultato nell’ Unione…
” L’ Unione fa vincere le sfide più difficili”…!!!!
L’ ARTE è una diversa percezione del Mondo che anticipa quella che noi potremmo avere…
Percorso difficile..oserei dire..Impervio…
…..L’ opera d’ Arte è …..dunque…………
” cosa mentale”!
L’ Opera d’ ARTE è nella misura in cui resista al Tempo!
Valente Cancogni porta con sé lo spazio…nella dimensione
…….del TEMPO!…
Scoubidou !
