UOMO VITRUVIANO 2.0 di Tina Bellini.

Tina Bellini
Tina Bellini

Amando profondamente Leonardo Tina Bellini non poteva non notare cosa li accomuna, lo studio maniacale per la geometria , per gli algoritmi e la simbologia che sono alla base delle sue opere.

Una delle piu’ ricche di simbolismo   e’ L’Uomo Vitruviano.

Le misure dell’uomo sta’ nella simbologia della natura e in quest’opera ritroviamo la conchiglia Nautilus, i poligoni platonici e tutte le forme geometriche che formano l’Uomo perfetto di Leonardo.

Scoperta nella scoperta i l disegno realizzato da Leonardo nel 1490 in realta’ contiene 2 uomini in 2 diverse eta’ della vita, forse addirittura 3 e va guardato allo specchio per riportare alla luce l’immagine vera del disegno.

L’occhio destro e’ di un uomo maturo quello sinistro di un volto piu’ giovane, infatti usava lo specchio per ricostruire l’ìmmagine.

Quindi due uomini di eta’ diverse ma disegnati per rappresentare quello che si definiva la scienza segretissima della Divina Proporzione, un sistema d’insieme, rilevabile con misure micrometriche, regole di geometria piana, calcoli aritmetici e uso banalissimo di uno specchio.

Regole ben precise, segrete che servivano a tutti gli artisti per essere riconoscibili e certificarsi.

Una Madonna non bastava disegnarla ma andava fatto secondo le regole segrete che in modo semplificato si potrebbe definire della “DOPPIA SPIRALE” quindi il cerchio non e’ un cerchio ma una doppia spirale.

Se Leonardo avesse svelato tutto questo sarebbe stato messo al rogo, ho voluto riportare la vera essenza di quello che e’ L’UOMO VITRUVIANO e far nascere L’UOMO VITRVIANO

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