Per il video arte di percorsi di luce di Tina bellini scelto un brano del soprano Dominika Zamara.

Dominika Zamara
tina bellini

“Percorsi di Luce” il nome scelto per questa mostra dell’artista Tina Bellini in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano.

L’Ipogeo di Palazzo de’ Mayo sotto Piazza Umberto I , è stato la prima tappa di un percorso storico alla scoperta della Chieti Sotterranea, luogo silenzioso e nascosto al caos della quotidianità, rimasto intatto nonostante il trascorrere del tempo.

I presenti sono stati accompagnati per i corridoi sotterranei dell’Ipogeo dal curatore Alessio Musella e dall’artista, da sempre legata ai simboli, che attraverso le sue sculture tridimensionali luminose (posizionate in modo tale da creare ed esaltare riflessi e giochi di luce nella penombra) ha messo in  evidenza il “ non apparente” quello che non si vede, ma che spesso è davanti se non agli occhi, alla mente…

Attraverso le sculture è stato possibile accompagnare i visitatori in questo breve ma affascinante percorso che li ha portati a calpestare e toccare con mano 2000 anni di storia raccontando anche, in maniera fluida e non invadente i percorsi nascosti dietro ad ogni opera d’arte in un coinvolgente itinerario messo a disposizione dal Fai.

Per il video arte è stato scelto un sottofondo musicale molto particolare:

Un brano tratto dal disco di Chopin Lieder OP 74, registrato dalla soprano Dominika Zamara e dal pianista Franco Moro, edito da Elegia Classics che è entrato a far parte della collezione della Biblioteca dell’Accademia Teatro alla Scala.

L’incipit è tratto da un concerto che il Duo eseguì proprio nell”Accademia Teatro alla Scala con il ciclo dei lieder op 74 del grande compositore e pianista polacco.

Il connubio creato dalle sculture di luce e la voce del soprano hanno trasformato l’evento in una esperienza unica e suggestiva , unendo arte, storia e lirica in una miscelanza straordinaria  che ha narrato l’esperienza come qualcosa da ricordare con emozione.

Opere internazionali in un luogo storico e sconosciuto a molti che grazie a questo video verrà condiviso in Europa e negli Stati Uniti.

Il curatore ha fortemente voluto coinvolgere insieme il soprano e l’artista di Pescara proprio per dare un input diverso ad un luogo che altrimenti rischiava di non essere adeguatamente raccontato. Tina Bellini e Dominika Zamara si sono incontrate in Campidoglio a gennaio in occasione del concerto dedicato a Giovanni Paolo II (dove Tina Bellini insieme ad altri due artisti, Francesca Falli e Felipe Cardena, hanno realizzato e donato 3 opere dedicate al Santo Padre) , nella fattispecie la creazione dell’artista pescarese aveva titolo Lolek e sono rimaste in contatto promettendosi che avrebbero fatto qualcosa insieme; grazie a questo incontro, il curatore Alessio Musella ha colto l’occasione per tornare a farle incontrare artisticamente.

Arte, cultura, storia e musica sono riuscite in poco più di un minuto a raccontare un esperienza unica.

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