Le sculture luminose di Tina Bellini illuminano la Chieti sotterranea.

Tina Bellini
Tina Bellini

Dopo la conferenza stampa avvenuta Venerdi 16 Giugno a Chieti ,sono susseguiti due giorni intensi all’insegna della storia, dell’arte e del territorio.

“Percorsi di Luce” il nome scelto per questa mostra dell’artista Tina Bellini in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano.

Sabato 17 e domenica 18 Giugno il Fai ha aperto l’Ipogeo di Palazzo de’ Mayo sotto Piazza Umberto I , prima tappa di un percorso storico alla scoperta della Chieti Sotterranea, luogo silenzioso e nascosto al caos della quotidianità, rimasto intatto nonostante il trascorrere del tempo.

Per l’occasione il Presidente del Fai Abruzzo e Molise, Roberto Di Monte, ha voluto coinvolgere l’artista pescarese di fama internazionale, concordando con il suo curatore Alessio Musella quali sculture di luce posizionare all’interno del sito storico, diventato per l’occasione un palcoscenico d’arte.

In questo percorso i visitatori hanno scoperto un luogo inaspettato pregno di storia miscelando arte e cultura, il tutto in una visita in totale sicurezza grazie alle dotazioni fornite all’entrata.

Dopo una breve introduzione da parte dei volontari del Fai e del Presidente Roberto Di Monte i presenti sono stati accompagnati per i corridoi sotterranei dell’Ipogeo dal curatore e dall’artista, artista da sempre legata ai simboli, che attraverso le sue sculture tridimensionali luminose (posizionate in modo tale da creare ed esaltare riflessi e giochi di luce nella penombra dei sotterranei) mette in evidenza il “ non apparente” quello che non si vede, ma che spesso è davanti se non agli occhi, alla mente…

Attraverso le sculture è stato possibile accompagnare i visitatori in questo breve ma affascinante percorso che li ha portati a calpestare e toccare con mano 2000 anni di storia raccontando anche, in maniera fluida e non invadente i percorsi nascosti dietro ad ogni opera d’arte in un coinvolgente itinerario messo a disposizione dal Fai.

Oltre 700 visitatori si sono alternati, a gruppi di 30 persone, in una due giorni intensa e interessante.

Il binomio arte storia si è dimostrato vincente e affascinante…

L’interazione tra i volontari del Fai i l Presidente Abruzzo e Molise Roberto Di Monte l’artista Tina Bellini e il curatore Alessio Musella è stata particolarmente apprezzata dai visitatori , che, a detta loro, si sono ritrovati catapultati in dietro nel tempo accompagnati da opere presenti ma mai invadenti, e a dialoghi alternanti tra storia e arte mai noiosi e molto ben coordinati.

Le opere scelte per essere esposte sono state 5: due versioni differenti di Infinity derivate dalla scultura più grande ( INFINITO 2.3 m) realizzata per i Mondiali del Qatar ), Flowers, Poligono in movimento e Fonte energetica. tutte come comune denominatore hanno l’infinito e l’energia, non a caso, considerato che il luogo dove sono state esposte mette in evidenza pareti che narrano un tempo che fu e che mai sembra voler terminare, e ogni anfratto nascosto porta con se l’energia di una storia tutta da raccontare.

Infinity Pop 60 cm INFINITO 2.3 M Infinity 60 cm

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