Un Carretto Siciliano itinerante come la tradizione racconta ma volutamente in bianco e nero, senza colori, e che non narra le gesta dei paladini, ma le stragi della mafia.
In questa opera di cui hanno parlato al TEDx Palermo nel 2014, vi invitiamo ad ascoltare il video nel quale Vincenzo Profeta e Marco Barone Leone Saccardi spiegano il loro approccio all’arte, e attraverso questa realizzazione non hanno avuto il timore di entrare nelle zone d’ombra legate a fatti che riguardano l’Italia intera .
Non mancano, però, i riferimenti alla cultura e alla creatività legate a questa splendida Isola :la Sicilia.
Collettivo palermitano di artisti fondato nel 2002 da Vincenzo Profeta (Palermo 1977), Marco Leone Barone (Palermo 1978), Giuseppe Borgia (Palermo 1978) e Tothi Folisi (Messina 1979). Dal 2012 il gruppo è composto soltanto da Profeta e Barone, attualmente formato da Vincenzo Profeta (Palermo 1977) e Marco Leone Barone (Palermo 1978). Entrambi vivono e lavorano a Palermo.
Si inventano un mentore immaginario, quell’Albert Saccardi, artista svizzero che nei primi del novecento dipinse la bandiera svizzera che presta loro il nome.
Dalla loro ufficializzazione è stato un succedersi di colpi di scena, carichi di una vis polemica che non ha risparmiato il sistema dell’arte.
Utilizzano indifferentemente vari linguaggi artistici come la pittura, la fotografia, il video perseguendo un obiettivo ironico-dissacratorio nei confronti dei temi affrontati.
I Saccardi si fanno beffa della pittura e del mondo e affrontano nel loro lavoro soprattutto il tema della derisione del sistema artistico e intellettuale.
Il loro lavoro va considerato come una nuova elaborazione in chiave moderna e ironica dell’arte popolare, così come evidenzia Luca Beatrice dal loro lavoro sgorga vitalità, ferocia caustica, mai un luogo comune o uno scivolamento nel buonismo
