“Marta e l’elefante”, questo il titolo dell’installazione di Stefano Bombardieri, che dalla Piazza del Fortino di Forte dei Marmi , terminata la mostra “Bombardieri e altri animali” che ha visto protagoniste diverse sue opere dal 9 Aprile al 16 Luglio distribuite su tutto il territorio fortemarmino, mostra organizzata dal Comune di Forte dei Marmi e la Galleria Oblong Contemporary Art di Dubai e Forte dei Marmi, in collaborazione con Villa Bertelli, oggi ha trovato una nuova location di prestigio:



Un enorme elefante sospeso in aria e sorretto tramite una fune da una bambina, l’ installazione di resina e struttura in ferro oggi è esposta nel giardino dei Lecci di Villa Bertelli.
“Marta e l’elefante” ci invita a riscoprire il bambino che si nasconde in ognuno di noi.
La forza che possiamo ritrovare nella purezza e semplicità , che solo un bambino può suggerirci, può permetterci di realizzare cose apparentemente impossibili come sollevare un elefante.
L’opera parla dell’uomo ma al contempo ci invita al rispetto della natura e degli animali che sono i protagonisti di buon parte del lavoro artistico di Stefano Bombardieri che mette l’uomo al centro della sua riflessione.


L’artista considera gli animali l’anello di congiunzione tra uomo e terra; perché ritiene difficile per l’uomo rapportarsi direttamente con gli elementi naturali e comprenderne l’ importanza della preservazione .
L’animale, invece, interagisce con noi in qualche modo, ci somiglia, in esso ritroviamo noi stessi, addirittura in alcuni tratti se non in alcuni gesti e comportamenti; è più facile per noi capire chi siamo e capire le problematiche della terra attraverso la loro osservazione.
Nelle sue opere gli animali sono metafore della complessità esistenziale umana.
