Galeano Fruzzetti, il racconto in uno sguardo…

Galeano Fruzzetti
Galeano Fruzzetti

Un incontro casuale, esponeva in un locale  piccolo, ma dove l’arte diventa protagonista ogni settimana, e la Città di cui stiamo parlando, quando parliamo di creatività e poetica, non ha rivali: Pietrasanta.

Osservai in silenzio i suoi lavori alle pareti, tra tutte fui rapito da immagini di donne che raccontavano la loro contemporaneità, il loro luogo la loro cultura, quasi gemelle eppure , come attraverso un portale magico, passavano dall’entro terra versiliese all’Africa..

Quando l’artista si alzò in piedi iniziando a raccontarsi….ascoltati con molta attenzioni e decisi di commentare inaspettatamente le sue opere, per quello che sentivo, per quello che mi trasmettevano…

Si narra che Modigliani non amasse dipingere gli occhi perchè per farlo doveva conoscere l’anima di chi ritraeva, ma in realtà non ne era capace, Galeano racconta vite attraverso sguardi…

Da qui nasce questa breve intervista a Galeano Fruzzetti, e ancora una volta, confermo che l’arte è qualcosa che ha il potere di raccontare attraverso i colori e i soggetti, la tecnica certo può essere di aiuto, ma un dipinto senza anima rimarrà sempre e solo un bel dipinto…

Il tuo primo contatto con l’arte?

Quando finii la terza media è nonostante le raccomandazioni di un professore I miei genitori scelsero di iscrivermi ad un Istituto professionale: come dire un incontro finito nel peggiore dei modi…il mio futuro non potevo essere verso cio’ che mi piaceva…

Quando hai capito che l’arte sarebbe diventata da passione a professione?

Solone un anno fa’ ..ed e’ stato bellissimo.

Per fare arte, bisogna averla studiata?

Si certo, non a caso subito ho scelto una persona che la scuola l’ha frequentata al fine di aiutarmi…

Come scegli cosa ritrarre ?

Scelgo un’immagine o un tema che mi piace e cerco di dargli vita, di dargli un’anima…

Amo dipingere il mondo..per quello che e’, per quello che vedo, per quello che sento …

Quanto conta la comunicazione ?

Beh molto, moltissimo

Che differenza c’è, nella percezione dell’arte tra Italia e estero?

Gli stranieri vengono nella nostra splendida penisola non tanto per il sole e il mare che possono trovare un po’ ovunque, ma per  un bene che non si trova da nessuna parte se non qui: la cultura dell’arte…

Forse noi italiani a volte siamo troppo abituati a vivere nel bello che lo diamo per scontato…

Cos’è per te l’arte?

La storia del mondo…

Cosa ti aspetti da un curatore ?

Onesta’ intellettuale

Cosa ti aspetti da un Gallerista ?

Valorizzare “tutta” l’arte esistente

Quanto contano per te la luce e il colore?

La luce ed il colore sono elementi  che danno vita indispensabili per un  dipinto, poco importa se il dipinto è in bianco e nero…

Grazie per il tuo tempo

Alessio Musella

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