Nell’ambito del progetto Hub Visible Emotion Art & Travel, Agostino Art Gallery Milano in collaborazione con Astrolabio presenta la Personale “Unconventional” Born in Bag – e luce fù dell’artista Marzia Ratti.
Si può clonare l’anima?
Come si sta muovendo la scienza?
Fino a che punto è lecita la commistione fra artificio e natura?
Marzia Ratti trasla in arte gli interrogativi ontologici, antropologici ed etici e li trasforma in semantica universale la manipolazione –dal pensiero alla genetica- corrisponde veramente al progresso?
Il 1° Dicembre la sua personale, legata al progetto NOT FOR SALE, che ha visto le prime opere esposte durante Art Basel a Miami nel 2010, condurrà un dialogo silente con il visitatore, portandolo a una riflessione sul aspetti ormai cruciali del nostro vivere.
“Le mie opere sono partite da una introspezione sul tema per toccare genetica, cibernetica, espropriazione della maternità in nome della scienza.
Con l’utero in affitto e la possibilità di ordinare un embrione definito nei minimi dettagli del suo sviluppo siamo all’alba di un modello concettuale di marketing in cui oggetto è l’essere umano”.
L’artista pone un quesito, istiga al pensiero, non di schiera, diventa un semplice portatore di pensieri…
Le Bio Bag griffate appaiono ancor più provocatorie, un feto inserito nella resina trasparente regala l’immagine di una nuova vita immersa nel liquido amniotico, ma in realtà i grandi marchi legati alla moda diventano un’ allegoria della società in cui ogni desiderio di acquisto viene legittimato in nome dei canoni estetici imperanti, di uno status che definisce anche l’aspetto fisico e le caratteristiche genetiche dei figli potenziali.
Ma la speranza arriva nella serie Sweet Kaos dove ali di farfalla, simbolo da sempre di resilienza e rinascita riportano l’anima al suo ruolo …
In questa occasione verranno esposte diverse opere dell’artista per raccontare , se pur in breve, il percorso creativo e artistico legato al Progetto Not For Sale.
Inaugurazione 1° Dicembre
presso Ascot Travel Via Broseta 38 Bergamo ore 18,30
Agostino Art Gallery In collaborazione con Fondazione Donà delle Rose
