Gian Luca Amaroli, tra scenografia, arte e musica.

Luca Amaroli
Luca Amaroli

Gian Luca Amaroli, , ha studiato Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna “cultore di musica” avendo fatto studi di cultura musicale (armonia, composizione, lettura della partitura) e strumentista (pianoforte).

Usa le tecniche pittoriche, grafiche e fotografiche per ricercare sensazioni visive ed inquadrature d’ambiente per esprimere proprie atmosfere ideali di luoghi, questa sua attitudine lo ha  avvicinato alla metafisica, sia in fotografia che in pittura.

Quando parliamo di scenografia dobbiamo tener conto che è l’arte e la tecnica di creare e allestire, attraverso opportune soluzioni pittoriche, architettoniche e prospettiche, le scene per una rappresentazione teatrale, cinematografica o televisiva e che quindi il termine artista associato a Scenografo è più che pertinente.

Gli abbiamo posto qualche domanda per conoscerlo meglio:

Arte , fotografia , scenografia e musica, pianoforte in particolare  sono le tue passioni, come si legano tra loro?

Con due parole sole: ARTE & TEATRO, in quanto sono filologie espressive, le discipline di pittura, scultura, fotografia, poesia, arte-digitale, ecc. sono diversi linguaggi utilizzati con tecniche varie per esprimersi.

Il tuo primo contatto con l’arte?

Partendo dal presupposto che la musica a tutti gli effetti è una forma d’arte, in quanto riesce ad esprimere l’interiorità dell’individuo che la produce, il mio primo incontro con l’arte è stato proprio attraverso l’ascolto e la pratica strumentale della Musica, con l’utilizzo del pianoforte e lo studio di armonia, solfeggio, composizione e contrappunto.

Mi parli dell’’associazione Il Club Amici dell’Arte, Associazione della quale tu sei il Segretario?

E’ un sodalizio nato da un gruppo costituente di artisti nel 1973, attorno alla figura della pittrice Nelly Orsini. Costituitosi poi nel 1973, il 12 Maggio, con sede in via Baruffaldi 6 nella Galleria d’Arte “il Rivellino“, chiusa il 19 gennaio 2019 e trasferitasi dal 13 luglio 2020 in via Aldighieri 41.

Associazione che, dal 1978, si è arricchita di laboratori per l’avviamento propedeutico alla pratica dell’arte (pittura, scultura, teatro e musica, in seguito brevi parentesi di incisione) con sede poi denominata “Accademia d’Arte “S. Nicolò” dal luogo occupato che è l’abside dell’ex Chiesa omonima. ha annoverato e contribuito alla formazione e crescita artistica di artisti ferraresi e non. Potrei continuare per lungo tempo, perché il Club Amici dell’Arte occupa dal suo origine un importante ed effettivo ruolo nel campo della cultura e arte ferrarese.

Assieme all’Ente Palio della Città di Ferrara (1968) è la più antica struttura organizzativa di Ferrara. Dal 1990 al 2002 e dal 2010 a tutt’oggi occupo la carica di Segretario.

Un aneddoto che ricordi con il sorriso ?

Ve ne sono vari e diversi, ma uno per tutti, l’organizzazione triennale del “Festival Club” svolto presso la Sala-Teatro Estense dal 1986 al 1989 e per il quale sono entrato inaspettatamente prima a far parte come allestitore in qualità di scenografo e poi come membro del consiglio.

Se potessi incontrare un artista del passato , chi e cosa gli chiederesti?

LEONARDO DA VINCI. per la sua concezione universale dell’arte, che porta alla conoscenza del Creato ed alla espressione interiore dell’Artista con ogni forma del linguaggio visivo (pittura, scultura, architettura, disegno, fotografia, ecc.).

Gli chiederei sicuramente di questo mio concetto sull’arte, essendo altrettanto sicuro di avere da lui una risposta affermativa ed incoraggiante.

Cosa rappresenta Ferrara per l’arte?

Ferrara è un importante città d’arte rinascimentale proprio perché ha saputo accogliere con gli Estensi, cultori di ogni forma d’arte, basti pensare al Castello Estense, il Palazzo dei Diamanti, sede della Pinacoteca Nazionale di Ferrara e la Cattedrale , con facciata romanica a tre cuspidi e campanile in marmo.

Questa magnifica città ha conservato intatto nei secoli il grande prestigio assunto durante l’età estense. 

La grande stagione culturale degli Estensi iniziò nel 1391 con la fondazione dell’Università e crebbe a tal punto da portare la Corte Estense ai massimi livelli europei.

Grazie agli Estensi in città giunsero umanisti e artisti come Leon Battista Alberti, Piero della Francesca e Tiziano, ma anche letterati come Ariosto e Tasso.
Ancora oggi camminando per Ferrara si coglie lo spirito del Rinascimento, in un mix unico e suggestivo che unisce il nuovo e il tempo che fu.

Cos’è per te l’arte? 

ARTE & TEATRO,  sono filologie espressive, le discipline di pittura, scultura, fotografia, poesia, arte-digitale, ecc. sono diversi linguaggi utilizzati con tecniche varie per esprimersi.

Grazie per la tua disponibilità

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