Quando Sandra Menoia prende il pennello, sceglie e miscela i colori e inizia a creare.
L’arte astratta, con un gioco di parole, può apparire distratta agli occhi di chi osserva , ogni pennellata sembra data a caso, senza un motivo predefinito, lasciando che tutto accada senza imprimere la propria volontà sulla tela.
Ma per un pittore astrattista nulla è lasciato al caso, la cromaticità di un dipinto nasce da dentro , la conoscenza dei pigmenti e la capacità di combinare i colori trasformano l’incerto in certo, e anche la distrazione diventa ricerca, ricerca di se stessa,
Ci sono alcuni momenti in cui la mente sembra voler chiedere di distrarsi , chiede di essere lasciata vagare, non si può combattere, va ascoltata.
Bisogna lasciare che si prenda il suo spazio, bisogna lasciarle campo libero
Pensare fuori dagli schemi aiuta Sandra Menoia ad inventare, trovare nuove soluzioni creative senza dialogare con la tela sempre nello stesso modo, distrarsi e allentare la presa sui propri pensieri porta l’immaginazione in luoghi inediti ….
Per la pittrice veneta distrarsi è una risorsa da cogliere…
…D’altronde Picasso come molti pittori faceva della sua distrazione, del suo viaggio mentale fuori degli schemi una forma d’arte...