Pietrasanta: Matteo Castagnini Arte e Fonderia.

Matteo Castagnini
Matteo Castagnini

Chi Frequenta Pietrasanta e si occupa di Arte, conosce il valore di tutte le persone che lavorano dietro le quinte di molte opere d’arte, specialmente quando parliamo di opere in bronzo, abbiamo deciso di intervistare un esponente di questa comunità di artisti, professionisti e artigiani, senza i quali molti grandi nomi, avrebbero seri problemi a realizzare le loro opere .

In questo caso specifico ,Matteo Castagnini, ha intrapreso un suo percorso parallelo, che lo vede si esperto artigiano in fonderia  ma anche  artista in primo piano già con diverse opere personali , per citarne solo alcune dopo aver svolto un lungo studio tematico sulla Francigena, ha realizzato per il Comune di Pietrasanta tre installazioni permanenti collocate all’interno dell’arredo urbano: la piastra in bronzo sulla centralissima via Garibaldi, il bassorilievo all’interno del Parco della Lumaca sopra l’antica Fontana del Pellegrino e la targa in bronzo sul cippo marmoreo di piazza Matteotti che indica i 450 chilometri dalla tomba di San Pietro.

Come sempre preferiamo lasciare la parola all’Artista per conoscerlo meglio :

Il tuo primo contatto con l’Arte?

Il mio primo contatto con l’Arte è avvento nello studio di mio nonno Frido, scultore Artista pietrasantino.

Nella sua bottega di ceramica ho appreso le prime nozioni e i canoni artistici.

Quando hai capito che l’arte sarebbe diventata da passione a professione?

Finito gli studi all’ Accademia di Belle Arti di Carrara, da passione si è trasformata in lavoro come ritoccatore artistico presso la Fonderia Artistica Mariani.

La tua prima opera?

La mia prima opera è stata la realizzazione di un busto bronzeo raffigurante il Cav. Amanno Simonelli.

Scultura o disegno?

Lavoro sia con il Disegno e sia nella Scultura, complementari tra loro.

Per fare arte , bisogna averla studiata?

Aver studiato per fate Arte non sempre è necessario ma credo fortemente che una formazione di studio nel campo artistico sia importante per la propria espressione.

Non ci si improvvisa Artisti.

Se potessi incontrare un artista del passato , chi e cosa gli chiederesti?

Se dovessi incontrare un artista del passato…. mio Nonno Frido 

Frido Graziani,1914-2005

Sin da ragazzino si appassiona alla scultura e dimostra da subito un talento precoce, soprattutto nella modellatura.
Studia all’Istituto d’Arte Stagi di Pietrasanta dove Umberto De Giovanni è tra i suoi insegnanti.

Terminati gli studi lavora da Leone Tommasi, e per altri laboratori di Pietrasanta.

L’artista viene inoltre ricordato come l’ideatore dello Sprocco, maschera carnevalesca di Pietrasanta; egli ideò il bozzetto in creta

Artista? Sicuramente si….

Negli anni 50, gli artisti artigiani lavoravano su commissione, la firma la mettevano altri pseudo artisti…..

Quindi a lui chiedere nuove le dritte di come comportarmi e migliorarmi.

Dietro il Palcoscenico, parecchie volte, esistono i veri artisti che preservano la loro storia, la loro sensibilità e non hanno bisogno di apparire. 

Un aneddoto che ricordi con il sorriso ?

Un aneddoto che ricordo con piacere i rilievi per la Sovraintendenza all’ interno del Camapanile  della chiesa di San Marrino.

Io e i due addetti per l’ ancoraggio della lunga tela di 27 metri ci trovammo ad affrontare l’ equilibrio.

Le 4  campane cominciarono a suonare a festa. Oltre al rumore assordante la torre Michelangilesca cominciò ad oscillare in maniera visibile e noi abbiamo salutato il nostro equilibrio.

Come scegli cosa ritrarre ?

Le mie opere possono variare: in base al mio stato d’ animo e al momento che sto vivendo.

Per arrivare ad avere una scultura in bronzo quali sono i passaggi ?

Le mie creazioni sono prevalentemente fuse in Bronzo con il procedimento a Cera Persa.

Oggi, a parer mio, il Bronzo e la materia più importante per chi fa scultura, sicuramente per la sua resistenza. Un opera in Bronzo è eterna. I passaggi per arrivare all’ opera finita sono moltissimi, tutti eseguiti dalla maestria degli artigiani che si tramandano da anni il loro sapere.

L’ Artista realizza l’ opera, gli artigiani possono prima di tutto ingrandirla rendendola monumentale. Pensiamo poi ai formatori che realizzano dei calchi siliconici in gomma ( negativi )dove verrà successivamente stesa della cera. I ritoccatori e i colatisti che preparano l’ opera per la colata di fusione.

I fonditori, i cesellato che nuovamente devono ripulire dalle impurità e per finire i pattinatori.

Agli artigiani, in breve, tocca il compito sicuramente più importante, leggere un opera d’arte, capire l’ espressione dell’artista sulla materia e rimetterlo in bella copia senza inserire in nessun caso con il linguaggio dell’ artista. L’ artigiano deve avere la maestria di di adattarsi e plasmarsi all’ emozione dell’ Artista.

Quanto conta la comunicazione ?

La comunicazione è fondamentale per rendere visibile ad un amplio pubblico la mia espressione.

Che ruolo ha un curatore ?

 Ritengo sia una figura importante per spronare sempre di più.

Cos’è per te l’arte?

L’ Arte è il mio linguaggio per dire qualcosa, per esprime un concetto che a me da emozione.

Grazie Matteo per il tuo tempo

2021

La Federazione Calcio Italiana sotto la presidenza di Gravina, commissiona una scultura bronzea a Matteo Castagnini per Ricordare il campione Paolo Rossi e il suo Mondiale del 82.

L’ opera viene donata dalla Figc alla Vedova Rossi.

Una seconda Copia verrà collocata nella Sala Consolare della Federazione intitolata proprio al Campione.

Alessio Musella

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