Dal 26 Settembre 2021 al 10 Gennaio 2022 L’Artista Sandra Menoia espone alla PRIMA BIENNALE D’ARTE CONTEMPORANEA DELLA MURGIA -AMBIENTE – MEMORIA – FUTURO.

BIENNALE D’ARTE CONTEMPORANEA DELLA MURGIA
BIENNALE D’ARTE CONTEMPORANEA DELLA MURGIA

Dal 26 settembre 2021 al 10 gennaio 2022 la Pinacoteca di Palazzo Lanfranchi sarà sede espositiva, assieme ad altri luoghi di cultura pugliesi, della Prima Biennale d’Arte Contemporanea della Murgia.

L’evento – dedicato a pittura, scultura, fotografia, architettura, video arte, cinema-performance – interesserà i comuni di Cassano delle Murge, Altamura, Gravina in Puglia e Matera, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.

Più artisti insieme, in una fusione virtuosa di antico e moderno e un comune denominatore: onorare le vittime di tutte le stragi e farsi costruttori di pace. Il progetto, che vede la direzione artistica del Prof. Michele di Leo, in collaborazione con il Comune di Cassano delle Murge, la Fondazione “Pomarici Santomasi” di Gravina e il MIT-Museo d’Arte Contemporanea di Torino, ha coinvolto 167 artisti provenienti da Italia, Svizzera, Turchia, Germania, Giappone, Russia, Estonia, Ucraina, Francia, Grecia, Cina, Bulgaria, Spagna, India, Iran, Lituania, Canada, Stati Uniti, Argentina, Australia. Un un connubio di linguaggi diversi e complessi, specchio della globalizzazione attuale sempre più presente anche nelle nuove tendenze artistiche.

La pittrice Sandra Menoia non sceglie cosa dipingere , per lei è prima di tutto un’esigenza fisica, uno stato d’animo che la spinge a prendere una tela , a buttarle addosso i colori e ….vedere dove la portano la spatola, le dita, la pastosità del colore… E’ una vera e propria forma di catarsi.

All’età dei 18 anni ha cominciato a frequentare gli ambienti culturali di Venezia cercando di vedere quante più mostre poteva……Monet, Renoir, Manet, Cezanne, Van Gogh…e Degas

Verso i 20 anni nacque la curiosità verso gli esponenti dell’arte “sovversiva” , aveva un ammirazione particolare nei confronti delle opere di Emilio Vedova anche se inizialmente la disturbavano… un disturbo che l’ ha portato, piano piano,  all’astratto…”a lasciar parlare il gesto”.

L’opera dell’ esposta è

Audacia

Acrilico su tela

85 x 143

Anno 2021

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