Angiolina Marchese, Curatrice e Artista.

Angiolina Marchese
Angiolina Marchese

Il binomio curatore artista non è semplice da ritrovare in una sola persona, organizzare eventi, scrivere testi solitamente non lascia molto spazio alla creatività pittorica, ma esistono eccezioni che confermano le regole.

Lasciamo che sia Angiolina Marchese a raccontarsi attraverso le risposte alle nostre domande:

IL TUO PRIMO CONTATTO CON L’ARTE?

Ho sempre mostrato molto interesse per il campo dell’educazione artistica .colorando molti libri sin da giovanissima usando le tecniche del disegno .

Poi ho usato i miei studi artistici anche per la mia attività lavorativa per introdurre innovazione nell’educazione artistica ..

Faccio l’artista da sempre sono sempre in mezzo ai colori, ho ricevuto sempre molti premi ed ho iniziato ad esporre già dall’Accademia .

CHE FORMAZIONE HAI AVUTO?

Sono nata a Diamante ,ma vivo e lavoro a Roma da 40 anni .

Qualifica Maestro D’Arte pittrice e ceramista .

Formazione artistica diplomata in maturità artistica ,successivamente ho proseguito all’Accademia di belle Arti Di Roma .

DA QUANDO HAI CAPITO CHE L’ARTE DAPASSIONE SAREBBE DIVENTATA ANCHE PROFESSIONE?

Per me creare un evento è già arte , perché ci vuole amore passione e competenze .

Da sempre appassionata all’arte ho scelto l’autopromozione , un percorso sempre  in salita  e proseguirò con questa mia mitologia sia nell’espressività che da vincoli e logiche esterne all’arte .

L’arte resa fruibile a un maggior numero di Artisti e promuoverla cercando di capire cosa c’è di bello nell’arte .

L’arte è una straordinaria ricchezza da difendere amata e raccontata in tutto il mondo.

Quindi non ho resistito anche nel creare eventi ,e comunque sono soddisfatta di dove sono arrivata .

COME SCEGLI GLI ARTISTI?

Tanti artisti li conosco personalmente da tempo perché anche io sono in primis un’artista .

Altri li ho conosciuti attraverso i social bravi e talentuosi che seguono i miei eventi .

UN ANEDDOTTO CHE RICORDI CON PIACERE?

Ricordo una sera al vernissage dell’ambasciata dell’Bahrain ,quando  il professor Sgarbi inizia a parlare della mia associazione sottolineando di aver trovato una mostra di ottima qualità artistica.

Questo è un ricordo che mai dimenticherò.

SE POTESSI INCONTRARE UN ARTISTA DEL PASSATO COSA GLI CHIEDERESTI’?

Come creare un elisir della vita per poter assistere alla realizzazione delle loro grandiose opere ..

QUANTO E’ IMPORTANTE LA COMUNICAZIOME?

Intanto all’inaugurazione tutti gli artisti devono essere presenti .

Dopotutto sono loro i Protagonisti perciò è giusto che ci siano , se vogliamo che ci sia pubblico a visitare la mostra .

La comunicazione è importantissima si deve parlare sempre ,durante e  dopo , e condividere perciò bisogna sempre affidarsi anche ad un buon ufficio stampa.

CONSIGLIERESTI L’ACQUISTO DI UN EMERGENTE COME INVESTIMENTO?

L’investimento in arte non è come investire in azioni .

Ci sono artisti bravi su cui investire perché in seguito potrebbe raddoppiare il valore .

Si parla di un investimento REMUNERATIVO ma deve essere anche una passione personale perché quando si compra un opera si fa per amore ,perché piace e lo vogliamo tenere per noi appenderlo nella nostra casa e farlo vedere agli amici.

CHE DIFFERENZA C’E’ NELLA PERCEZIONE DELL’ARTE IN ITALIA E ALL’ESTERO?

Secondo me all’estero si è molto considerati rispetto all’Italia.

Quello che noto che c’è più vendita e più attenzione per i lavori presentati.

L’Arte oggi come manifestazione dello spirito è vitale in quanto predomina una cultura materialista che la soffoca.

COSE’L’ARTE PER TE’?

L’arte per me è lo strumento che mi consente di dare forma alle mie passioni ,alla mia creatività alle mie emozioni., la mia visione del mondo .

PER FARE ARTE BISOGNA AVER STUDIATO?

Lo studio è necessario per acquisire abilità tecnica e l’espressione estetica utile a veicolare i nostri messaggi.

L’arte come in tutti i mestieri bisogna studiarla e sperimentarla e per avere successo sono necessari competenze e padronanza.

COSA CHIEDI AD UN GALLERISTA’

Di offrire varie tipologie di servizi  per gli artisti e supportare nuovi talenti contribuendo a far aumentare le quotazioni e la notarietà..

CHE DIFFERENZA C’E’ TRA CURATORE E CRITICO D’ARTE ?

Il critico può essere anche il curatore a secondo degli studi intrapresi .

Comunque è un settore non semplice perché non basta solo l’improvvisazione .

Organizzare eventi è molto impegnativo sia dal punto di vista creativo che formale.

Saper mettere in gioco tutti i fattori e trovare idee interessanti è’ un mestiere che riserva a volte incontri difficili da descrivere .

CHE COS’E’ L’ARTE CONTEMPORANEA?

Spesso sento dire che l’arte contemporanea non è arte .

In molti pensano quell’opera potevo farla anch’io ..Ma non è cosi .

L’arte contemporanea serve a definire l’arte dei giorni nostri ,in quanto in tanti artisti c’è la mancanza di una scuola dominante .

Sono liberi di esprimersi ,l’artista diventa re di se stesso nella assoluta libertà..

E’ un arte complessa provocatoria ma a volte anche sperimentazione.

COSA PREVEDI PER IL TUO FUTURO ARTISTICO’?

Non lo so .

Ogni volta che ho una certezza ho mille dubbi .

Quello che non va bene è che c’è troppa moda e poca riflessione per le cose che debbono addivenire.

COSA TI ASPETTI DA QUESTO TUO EVENTO IN PROGRAMMA IN APRILE?

Crescita professionale e personale ..Personale perché mi ha permesso padronanza di me stessa.

Crescita Professionale per le capacità che credo di possedere e soprattutto che mi ripaga dalle fatiche …

Grazie per il tempo a noi dedicato

Giuseppina Irene Groccia.

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