L’Arte nell’Arte, credo non ci sia miglior concetto per definire la sessione fotografica che ha immortalato il soprano Dominika Zamara ed il chitarrista classico Amedeo Carrocci ad opera del Maestro della fotografia Stefano Geradi, vincitore a numerosi premi di rilevanza mondiale.
Andiamo per ordine: ci troviamo ad Arpino, la città che ha dato i natali a Cicerone, qui il 7 luglio scorso i due musicisti hanno tenuto un concerto per presentare il loro nuovo disco dedicato a Mauro Giuliani (Mauro Giuliani Gold Edition for Sopran and Guitar edito dalla torinese Elegia Classics).
Dopo questo concerto in cui la melodiosa voce della Zamara e la perfetta timbrica della chitarra suonata da Carrocci, si sono mescolati donando ai presenti delle emozioni uniche quasi oniriche, il Maestro Gerardi ha dato il via ad una sessione fotografica davvero sensazionale.
Siamo al Museo della liuteria di Arpino ed è qui, in queste stanze traboccanti di storia e di antichi strumenti per la costruzione dei liuti che il Maestro a dato pieno sfogo alla sua creatività, con perfette simmetrie, giochi di luce, chiari e scuri in delle foto in bianco e nero.
Parlando con il Maestro Gerardi ci ha detto: “Qui il concetto è stato integrare gli artisti nel loro ambiente, ovvero all’interno di un luogo che parlasse di musica dove venivano creati degli strumenti, scattando queste foto volevo rendere un concetto che poi chi vede la fotografia possa interpretarlo a sua maniera, che non dev’essere necessariamente la mia, cioè deve scatenare delle emozioni.
Ricordo che nella foto che scattai a Dominika per la copertina del disco (nb S. Gerardi e l’autore del photo booklet del disco sovra citato), in cui lei aveva un cappello a forma di barchetta fatta con degli spartiti simboleggiava il suo viaggio nella musica e nella sua carriera”.
Così Gerardi ci ha confidato facendo scorrere le immagini realizzate e difronte ai nostri occhi, immagini delle fuori dal tempo.