“IL MARATONETA” custodisce il senso di un atto sportivo, le cui radici trovano fondatezza nell’antica Grecia; secondo la leggenda, infatti, nel 490 a. C. Filippide percorse la distanza da Maratona ad Atene per annunciare la vittoria sul popolo persiano, dopodiché morì.
Ciò accadde dopo che ebbe pronunciato la parola “Νενικήκαμεν” (abbiamo vinto).
Per commemorarlo, Michel Bréal, iniziatore delle Olimpiadi moderne, nel 1921 diede così vita al concetto di maratona come sport.

Andrea Trisciuzzi oggi eleva un dinamismo scultoreo, che vuole esprimere quel “abbiamo vinto!” , carpito addentro uno fermo immagine quasi fotografico: la sensatezza dello “scatto” , colto nel vivido dell’azione, diviene allora un bivalente e concreto concetto.
L’artista romano imprime nel dinamismo plastico una longilinea pienezza, che porta con sé la veridicità della tensione fisica e mentale, della concentrazione sposata ad un assolo umano essenziale ed elegante.
L’autore sceglie una nera veste per i protagonisti della serie sport per affermare la decisa forza di questa stagione.
Maria Marchese
Altri articoli su Andrea Trisciuzzi
INTERVISTA A ANDREA TRISCIUZZI A CURA DI MARIA MARCHESE
COM’È NATA LA SERIE “SPORT” DI ANDREA TRISCIUZZI
“IL CICLISTA” DI ANDREA TRISCIUZZI A CURA DI MARIA MARCHESE
GLI SCHERMITORI DI ANDREA TRISCIUZZI A CURA DI MARIA MARCHESE
IL GINNASTA” DI ANDREA TRISCIUZZI A CURA DI MARIA MARCHESE
“MUTEVOLI ESPRESSIONI” ANDREA TRISCIUZZI A CURA DI MARIA MARCHESE