Franca Pisani vista da Serena Seri.

franca pisani
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Quando pensiamo ad Apollinaire la nostra mente focalizza l’ attenzione sui ” calligrammi” che disponeva in una sorta di tela visiva: la sua Poesia intesa come scomposizione di segni grafici, posizionata nello spazio del tempo, sintesi di arcaicità, contemporaneità, musicale Bellezza.

In questo scenario fluttuante, visivo, fotografico e musicale può, per certi versi, collocarsi la figura di una grande Artista italiana  brillante, intellettuale, di elevato standing, classe 1956, nata a Grosseto , pittrice, scultrice, performer,

          Franca PISANI 

Riconosciuta dalla Cultura nazionale ed internazionale come artefice e personaggio di spicco degli ultimi cinquant’anni : si è dedicata interamente al rinnovamento stilistico del linguaggio visivo dell’ Arte contemporanea attraverso ampie sperimentazioni con materiali naturali, pigmenti,teleri, e.. molto altro.

Il suo impegno totalizzante portato avanti con credo,competenza, creatività, passione ed ingegno, è riconosciuto ed attestato dalle più alte Istituzioni nazionali ed internazionali dell’ Arte,e,solo per fare qualche minimo esempio..dalla Biennale di Venezia ( presente per ben tre volte ed invitata dal Professor Vittorio Sgarbi personalmente alla 54a edizione); agli Uffizi,al Centre Pompidou nella sezione della Création Industrielle, a Montecarlo, Nizza, Austria, Berlino, Marocco, Mexico,Stati Uniti..e, molto altro.

L’ engagement dell’ Artista pone l’ accento su molti aspetti che andremo ad analizzare; pone lo sguardo sul nomadismo culturale,sul fatto che l’ Arte debba essere accessibile a tutti,su una reinterpretazione del linguaggio visivo, teso all’ amplificazione delle funzioni dell’ Individuo; una rinascita stilistica visiva e concettuale..un processo di semiotica che correla un qualcosa di visibile con qualcosa che presente non è..sino a risalire alle Origini dei vasti contesti culturali,sociali,psicologici e ancora.. attraverso..”La Magia del Segno”.

L’ Arte per la Pisani è espressione sinopica composta e complessa itinerante..che unisce, in un palcoscenico virtuale,una profonda riflessione concettuale,una duttile sensibilità polimaterica verso plurime forme espressive,che vanno dalla pittura ai bassorilievi,dai teleri alle sculture ” vuote” in terracotta,dalle sinopie alle lavorazioni con procedimenti informatici del marmo pregiato,. con un plurimo linguaggio visivo ricco di suggestione, energia, magnetismo,imprinting, know-how.

L’ Arte per Lei è continua ricerca e sperimentazione; approda con successo ad una nuova caleidoscopica visione della poesia visiva con punte di impensabile freschezza, elementi ambientali, accento onirico,studi su moltissime tipologie di alghe ( funzione, caratteristiche ed impiego) piante acquatiche, sargasso.

L’ analisi del percorso onirico ed ambientale,le tappe dell’ IO itinerante in correlazione all’ ambiente,alla società,alla storia e a sé stessi.

Non accetta la separazione tra pittura e scultura ed il suo fare artistico si snoda tra ambiente e società,natura e storia, architettura e molto altro..

.. è un superamento della sintesi concettuale ( tra vari stili ..pop.. grafica..) è un superamento fulgido attraverso il segno.. inglobando elementi tridimensionali nel concetto di materia pittorica.

Molte delle opere della Pisani si inseriscono in traiettorie cosmiche che percorrono il cammino onirico delle immagini attraverso il Logos..

Orizzonti antropologici, rappresentazioni concettuali ( i segni) cardini esistenziali,radicamento etico della Vita in senso universale..

Si evince in ” Lei”  un forte senso di umanesimo, affascinante e raffinata creatività, pregiato segno,intraprendenza,, energia,una concentrazione innata di armonia,slancio verso l’ Eternità..uno stato di Grazia..e ancora.. l’ esaltazione dell’ Idea correlata alla creatività e alla libertà dell’ Individuo, un rituale collettivo a beneficio dell’ Umanità, attenzione all’ ecologia,al benessere ambientale,allo sviluppo del progresso sociale, attenzione alle problematiche correlate all’ affermazione della Donna nella società..

In molte delle sue creazioni recenti,la figura femminile assume centralità, diventando portatrice di messaggi universali, di emancipazione,riflessione su un ruolo  della stessa nella società..

Bellissime le interpretazioni delle Donne Architetto e dell’ Omaggio a Matilde Serao..che evidenziano mission, carattere engagement, intelligenza , energia.

Spesso lo spazio ed il tempo dialogano con le opere della Pisani evidenziando un’ attenta vision d’ ensemble e, nel contempo,un’ attenzione particolareggiata al dettaglio d’ autore,imprinting e stile ineccepibili, sintesi di eccellenza.

La Pisani, ricordiamo, è stata stilista di Chiara Boni e, pertanto, la raffinatezza, l’ eleganza,il gusto, l’ estro, l’ occhio attento coniugano un sinallagma etico,estetico, armonico..un equilibrio di forme e contenuti, dimensioni, classe, inconfondibile Mood.

In questo contesto, peraltro, possono essere collocate le creazioni di cappelli scultura, dall’ allure ieratica,realizzate con tessuti naturali di incomparabile bellezza, esempio di talento ..sintesi di moda ed arte.

La peculiarità immediata artistica della Pisani che si percepisce è il segno elegante e raffinato, tracciato in contrasto cromatico su sfondi prevalentemente monocromi, predilezione per l’ amplificazione di gamme di sfumature dall’ azzurro all’ indaco al violetto,al rosso,al giallo..e poi il bianco ed il ” suo” nero caravaggesco fatto con polvere di carbone.

Le creazioni dell’ Artista sono un’ introspezione psicologica,profonda attività riflessiva ,percorso dell’ IO in quanto individuo e nel cammino della Storia, un’ esperienza proiettata attraverso il segno,il colore,gli stati d’ animo,lo spleen,e l’ energia intesa come rinascita, superamento della ” condizione” esaltazione dell’ ottimismo.

Una rinascita interiore,un viaggio itinerante permeato di speranza.. verso l’ analisi della bellezza.

Gli effetti non solo cromatici dei tessuti, della natura, delle onde del pensiero..un viaggio itinerante nel mondo della storia, della società, dell’ ambiente.

Nella scultura primitiva,nella raffigurazione delle alghe, degli scogli erosi dalla sabbia,dal mare  ,dal vento..le sculture del tempo: il tempo inteso come condizione e funzione del nostro presente, passato e futuro.

L’ Arte di Franca Pisani è dunque il suo sentire.. attraverso gesti riflessivi che creano un diario intimo e privato.. metafora della vita.. viaggio itinerante nei meandri della personalità dell’ individuo e nella storia..

…e pertanto tutti gli accadimenti riconducono a tappe della vita..le alghe marine che ossigenano i mari e puliscono i fondali,le piante che, come polmoni della terra, contribuiscono al rinnovamento cellulare dell’ ambiente, e ancora le sabbie,le dune,le acque e i fondali marini.

Notevoli, nella tela, l’ uso di nervature ( il segno primitivo), pigmenti,monocromo,biacca, sabbia bianca..

La riscoperta dell’ Individuo come colui che traduce l’ Idea e quindi..un’ evoluzione della concettualità dell’ Arte permeata di umanesimo, sensibilità, intuizione, senso della storia,minimalismo, essenzialità, valori, rinascita.

Le forme umane e vegetali appaiono e si dissolvono mediante gesti compiuti..con un andamento morbido,eco sonoro dello sciabordio delle onde increspate dal vento..

La Pisani usa materiali naturali ed ecosostenibili e pertanto..ossidi,terre, pigmenti su tela,con una predilezione per la pergamena,e ancora lino,seta, tessuto di cotone trattato con olio di trementina e cera che conferiscono alla materia robustezza e durata.

Fin dall’inizio la Pisani ha avuto un approccio concettuale dell’ Arte che poi supera con l’ esigenza insita in Lei della rinascita, del rinnovamento..

Pertanto,dopo ricerche e sperimentazione la sua curiosità migra verso gli albori dell’ Umanità.

L’ interesse dell’ Artista va alla Genesi per la riappropriazione di un’ origine mai definita.

A volte i suoi lavori affrontano i temi dell’ Identità individuale,il ricordo,la memoria,e dunque la storia.

Molte delle sue opere,evocano una rinascita,un richiamo alla memoria..trasformandolo in Omaggio.

Si parla spesso con la Pisani di carta pergamena come di interpretazione dell’ idea primitiva,matrice dell’ arte povera, perché la pergamena indica purezza, innocenza.. incontaminazione.

FPM Fotomaniaaa

Si parla ancora con l’ Artista di tele di riciclo perché è attenta all’ ambiente..

Elementi importanti sono  le tecniche ottenute per sottrazione di colore ( ossidi, terra di Siena e acidi biologici ) o per addizione di colore ( ottenuta con ossido e lacca) di tessuti naturali come il lino, leggero o meno a seconda della tessitura di cotone o seta; in questi materiali si può percepire l’ istintività,una piena forza visiva,il senso del tempo.

L’ arte concettuale è a temperatura fredda e attraverso il Pensare ,l’ Idea diventa forma.

L’ Arte del manufatto è scaldata dalla creazione sennica.

Si giunge pertanto al superamento dell’ Idea attraverso la creatività dell’ Individuo che supera il concetto di condizionamento creando flessibilità ed armonia tra materiale, pensiero, ambiente e tempo.

Le mappe dei segni rappresentano le origini, il momento sorgivo.. l’ Arte aborigena è la sintesi nonché genesi della manualità dell’ artista intesa come passato e presente, arcaicità e contemporaneità.

Stratificazioni espressive dell’ Individuo nel tempo attraverso l’ Idea,la sua attitudine alla riflessione,la creatività,il continuo superamento di forme e contenuti visivi..una ricerca incessante di nuovi rapporti tra parole ed immagini con il fine ultimo dell’ approdo ad un nuovo linguaggio visivo, binomio di essenza ed esistenza, superando il concetto del condizionamento e l’ interpretazione del Cosmo.

Un profondo progetto cognitivo e conoscitivo della poesia visiva, un contatto con la realtà e l’ ecosistema; l’ Arte del segno unisce l’ uso della parola all’ immagine creando una nuova e più complessa poesia visiva.

L’ estenuante ricerca  vuol reperire nuovi significati originali, talvolta provocatori,inaspettati e stimolanti,degni di grande attenzione, riflessione attraverso il concetto di libertà espressiva.

Il progetto di cambiamento permette l’ affermazione della propria presenza come carattere distintivo di una nuova dimensione creativa.

Serena Seri

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Barbara Agostini, l’anima dietro l’obbiettivo.

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