Collettiva “Pop o non Pop, questo è il Problema” promossa da Galleria Castelli. Roma dal 4 al 28 Agosto.

Pop o non Pop questo è il problema
Pop o non Pop questo è il problema

Ore 21,00 Via degli Ombrellari 2 , Borgo Pio Art Gallery partner Galleria Castelli

L’idea della collettiva Pop o non Pop questo è il problema , nasce proprio dal voler parlare al fruitore di questa corrente, che oggi ha preso il nome di Neo Pop, termine che, però,se non adeguatamente spiegato, rischia di essere mal interpretato in un panorama come quello odierno, dove tutto sembra poter essere definito arte a prescindere…

Saranno 3 settimane intense durante le quali , attraverso immagini, opere e cenni storici sulla nascita della Pop Art , con cenni alla street art, e conseguentemente , la New Pop, il curatore Alessio Musella racconterà Luci e Ombre di un periodo che ha messo in discussione, nel bene e nel male, l’art system Mondale nel secondo dopo Guerra.

Talk show, video , shooting fotografici faranno da cornice a questa collettiva organizzata e presentata dalla Galleria Castelli arte & Design del gallerista James Castelli.

A livello temporale e geografico: la pop art è una corrente artistica nata nella seconda metà degli anni ’50 negli Stati Uniti, per poi diffondersi a partire dagli anni ’60 in Europa generando non pochi problemi agli artisti abituati a vivere l’arte in modo più convenzionale, basti pensare che un icona come Renato Guttuso, non riuscì mai a interagire con questo nuovo concetto di arte, a differenza di Schifano che divenne, forse , il maggior esponente della Pop Art Italiana.

Il nome Pop Art è una abbreviazione di popular art, come accennato in precedenza, ed è stato scelto per un motivo preciso: evidenziare come i soggetti di ispirazione degli artisti derivassero dalla cultura di massa.

La Pop Art  è nata proprio dalla società consumistica di quegli anni, figlia del boom economico e dell’ascesa di un consumismo votato all’eccesso. Gli artisti dell’epoca hanno deciso di trasformare in arte ogni oggetto e ogni tema che veniva invaso dai mass media: è stato proprio da questa fusione tra arte e comunicazione dei mass media che è cresciuta negli Stati Uniti la Pop Art.

Proprio per poter raccontare al meglio 70 anni di storia dell’arte partendo dalle opere esposte, con analogie, similitudini, stili pittorici , colori… le selezioni degli artisti avverranno attraverso un comitato di esperti , formato da critici , il curatore e il gallerista James Castelli.

Per info scrivere a James.c70@libero.it

Media partner della collettiva saranno 

www.exiturbanmagazine.it

www.lartechemipiace.com

Contempoarte Magazine

www.artandinvestments.com

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