“BATTITO DI CIGLIA” SIMONE PANNINI
Tecnica mista su mdf,
50 x70,
anno 2021
“Questo momento è una tela vuota e tu sei un artista di straordinaria abilità.
Quale capolavoro creerai questa volta?”
(Ralph Marston)

È un alito quasi impercettibile… Simone Pannini indova, in quell’istante esperienziale, la forza e la possibilità di infiniti accadimenti.
Da un adombrato riserbo, l’autore libera la brevità di un diastema spaziale, dal quale si liberano molteplici energie segnico/cromatiche.
La quieta rada s’imporpora allora di cauti movimenti, espressi in versi lenti, quasi latenti, seppur intensi e penetranti, per poi addivenire ad accadimenti tonali squillanti, in cui l’eco dei tratti, così vicini e dinamici, sembra esplodere e affermare “Esisto e tutto posso… ! “ .
L’autore fiorentino trasla, sul supporto, la verità che vede la vita stessa come un capolavoro e l’individuo come il più mirabile artefice di quest’ultima.