Il senso della vibrante bellezza dell’arte deve tornare ad avere un influsso ed un impatto sociale importante; l’arte deve parlare con tutti per mezzo delle sue diverse tecniche e diverse metodologie espressive.
Max Di Battista è una dimostrazione di quanto un’arte antica, come il disegno e il suo magico acquerello, possono essere la fusione perfetta di una poetica sociale ed umana di cui abbiamo bisogno.
Viviamo in un mondo in cui la scarsità vince sul valore, ciò che dovete considerare è proprio il valore intrinseco di ciò che è raro (scarsità), riconoscerne la potenza e spingervi verso nuovi orizzonti tangibili.

Come sei arrivato al concetto di acquerello e di disegno, perché e cosa vuoi trasmettere?
Mi sono avvicinato all’acquerello, grazie ad un grande maestro conosciuto più di 30 anni fa allo IED, al corso di illustrazione, di nome Beppe Giacobbe illustratore di fama internazionale.
il suo carisma e la sua esperienza mi hanno trasmesso questa passione.
Grazie a lui ho imparato la tecnica ma non solo…l’approccio al colore e il valore fondamentale “dell’idea forte” che ti permette di raggiungere la formula giusta per far sì che l’illustrazione in questione possa comunicare e trasmettere il messaggio con pochi elementi.
se l’idea è forte il disegno può essere semplificato concentrando l’attenzione dell’osservatore sul significato dell’immagine, il mio tentativo è di sensibilizzare.
Il pubblico osservatore,al rispetto e alla cura della natura che ancora ci circonda…
ammirare la bellezza in ogni sua manifestazione ed apprezzarne la sua imperfetta perfezione.



Dov è il cuore delle tue opere? Quale pensi sia la ragione scatenante della tua tecnica sopraffina e delle storie meravigliose che compongono le tue creazioni?
Difficile individuare l’esatta posizione del cuore nelle mie opere, perché probabilmente risiede in ogni macchia di colore, ogni tratto di matita che rende ogni singolo gesto poesia per la mia anima…
la tecnica è basata soprattutto sul rapporto tra istinto e osservazione del risultato. passo dopo passo velatura dopo velatura, senza avere mai la certezza di raggiungere il risultato previsto…
Non esiste una ragione scatenante definita ma il desiderio di trasformare la realtà in colore nel minor numero possibile di passaggi che permettono alle mie opere di ottenere la leggerezza che desidero.
le mie opere non raccontano storie ma raccontano la vita… soprattutto del regno animale . nel modo più semplice.



Un tuo sogno nel cassetto (artisticamente parlando):
Poter vivere di arte e colori poesie creatività in ogni sua forma…
Cos’è lo sguardo? Raccontaci il tuo punto di vista in merito all’essenza stessa dell’occhio umano e animale:
Lo sguardo, l’occhio di quasi tutti gli esseri viventi è l’essenza stessa della sua anima e al tempo stesso è l’organo che permette a tutti, indistintamente, di percepire la realtà che ci circonda…è il primo contatto con il mondo
E tutto questo, per me, è affascinante.
Come ti definisci?
Non sono in grado di definirmi ma ci provo.
Sono curioso e pessimista, ma l’arte, il disegno e l’acquerello mi regalano emozioni positive…fortunatamente.

Raccontaci qualcosa in merito al tuo processo creativo e alla tua fenomenale capacità empatica:
Il processo creativo non ha regole o metodi.
Nel momento stesso in cui penso ad un soggetto, mi affido all’istinto e all’ innata creatività, devo solo decidere se lavorare con il colore o senza… il resto è passione che ,attraversa l’occhio e la mano, si traduce in un ‘immagine su carta e tutto ciò che mi fa sentire vivo.
Un acquarellista cosa deve fare per potersi definire tale?
l’acquerello è quasi imprevedibile quando si muove sulla carta, quindi l’acquerellista (per come lo utilizzo io il colore, con molta acqua) deve gestire lo scorrere del colore che si stampa sulla carta (100% cotone) ogni volta con una tonalità ed intensità diversa, è questa caratteristica lo rende vivo, magico.



Cosa significa essere illustratore e qual è la differenza tra illustrazione e opera d’arte?
La differenza è sostanziale.
L’illustratore mette a disposizione la sua tecnica ed abilità nel realizzare un’opera commissionata da un professionista o da un’azienda che la richiede, mentre l’artista crea in totale libertà, sia nella tecnica che nella scelta del soggetto da rappresentare.
Cosa pensi del mondo dell’Arte?
Affascinante, ma al tempo stesso così Vasto e vario che, in certi contesti, perde il suo valore a favore della commercializzazione.
Non sono un esperto d’arte, ma mi limite a valutarla secondo il mio gusto personale cercando, anche nei casi più estremi, di trovare un significato valido, cercando di decodificare il messaggio che dovrebbe teoricamente trasmettere.
Ma ammetto che in certi casi mi trovo in seria difficoltà. ma l’arte non ha e non deve avere regole…
Tre parole per definirti:
Curioso, impaziente ed eternamente insoddisfatto.
Siate curiosi anche voi, siate impazienti, insoddisfatti perché alla ricerca di qualcosa in più; vivete di ricerca e di passione e scoprirete che ogni giorno è un dono che Arte ha deciso di farci ed è il giorno perfetto per diventare parte e riconoscerne l’impatto sociale ed economico.
Arianna Forni