Nell’arte contemporanea è spesso frequente l’adozione di un approccio filosofico, che permette all’artista di esprimere temi relativi a diversi aspetti della contemporaneità.
Ciò permette agli artisti di non limitarsi a rappresentare il visibile ma bensì permette loro di indagare tematiche profonde e di indurre l’osservatore ad una riflessione attenta su ciò che osserva. Questo è anche quello che accade nelle opere dell’artista Stefano Bombardieri.

Le opere realizzate dall’artista bresciano affrontano temi intangibili come il tempo e la sua percezione, la natura, l’ambiente e la condizione umana.
Gli animali di Bombardieri sembrano uscire da un mondo fiabesco dove la logica non conta più, dove elefanti si incantano ad osservavate bambini che leggono, o addirittura prendono sembianze di aquiloni.
Le situazioni surreali e drammatiche tramite cui sono raffigurati questi animali sono in alcuni casi allegoria della sopravvivenza e di ciò che potrebbe accadere se smettessimo di curarci del nostro pianeta, o ancora, cercano di ricordarci del bambino che si nasconde all’interno di ognuno di noi.
Diversi sono i significati delle opere di quest’artista ma sicuramente tutte hanno in comune la volontà di trasmettere messaggi importanti.
In collaborazione con Oblong Contemporary Gallery

Sofia Fabbri