La “Amy” di Mariella Rinaldi…

Mariella Rinaldi
Mariella Rinaldi


Era il 23 luglio del 2011 quando, forse una delle voci più belle di sempre si è spenta per sempre, divorata dalle dipendenze da alcol e droga.
Amy è entrata nel Club 27, la lista delle star che non sono vissute oltre quell’età, come Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Kurt Cobain, Basquiat.
L’amore folle per Blake Fielder-Civil è stato al tempo stesso il carburante del successo di Amy e il combustibile con cui l’ultima diva del Jazz si è bruciata…
Un incontro, il loro, fra due “cattive persone”.


Questo ritratto di Mariella Rinaldi, con i suoi colori accessi racconta la spensieratezza che una giovane donna sicuramente aveva nascosto in qualche recondito cassetto…
La voglia di sorridere e di vivere che ognuno porta con se, e che per le più diverse motivazioni, in certi casi va via via spegnendosi, trasformando un modo di arcobaleni, in un universo grigio, apatico, che traghetta le anime verso il buio….
Questa è la chiave di lettura per apprezzare questo ritratto…

Mariella vi invita a ritrovare la felicità che quella ragazza  con le narici impolverate di cocaina, con la pelle rovinata dagli eccessi  l’acconciatura a nido aveva nascosto, ma che a modo suo, anche se in piccola parte, ha vissuto….

Alessio Musella

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