il 9 Aprile è stata inaugurata la mostra a cielo aperto “Bombardieri e altri animali “dello scultore bresciano Stefano Bombardieri animerà le strade e le piazze di Forte dei Marmi grazie al Comune di Forte dei Marmi e la Galleria Oblong in collaborazione con Villa Bertelli fino al 16 Luglio.
Relatori sono stati
Graziella Polacci, Vice Sindaco del Comune di Forte dei Marmi ,Ermindo Tucci, Presidente di Villa Bertelli ,Paola Marucci, Direttore della Galleria Oblong Contemporary Art e Emanuela Venturini co founder, Luca Beatrice, Curatore, Stefano Bombardieri, Artista



Le monumentali sculture realizzate in fiberglass da Bombardieri diventano protagoniste indiscusse degli spazi urbani messi a disposizione per la gioia dei visitatori, amanti dell’arte, semplici curiosi e soprattutto per i bambini.
Gli animali sono i protagonisti di buon parte del lavoro artistico di Stefano Bombardieri che mette l’uomo al centro della sua riflessione.
L’artista considera gli animali l’anello di congiunzione tra uomo e terra; perché ritiene difficile per l’uomo rapportarsi direttamente con gli elementi naturali e comprenderne l’ importanza della preservazione .



L’animale, invece, interagisce con noi in qualche modo, ci somiglia, in esso ritroviamo noi stessi, addirittura in alcuni tratti se non in alcuni gesti e comportamenti; è più facile per noi capire chi siamo e capire le problematiche della terra attraverso la loro osservazione.
Volutamente non sveliamo tutte le opere dislocate sul territorio, proprio per lasciare che sia il visitatore a trovarle in una sorta di cacci al tesoro..
Chiudiamo con una curiosità
L’opera che più gli somiglia è Il peso del tempo sospeso/rinoceronte, questo lavoro è nato da un’immagine che l’artista ha visto molti anni fa: parliamo di una fotografia tratta dal film E la nave va di Federico Fellini, raffigurante un rinoceronte malato sospeso con cavi e corde, che veniva caricato su un transatlantico con destinazione l’America.
Stefano Bombardieri sostiene di non essere sempre consapevole del significato associato alle sue opere, o quantomeno razionalmente cosciente,
In parte lo scopre quando esse vengono lette dal pubblico con più chiavi interpretative.
La mostra è curata da Luca Beatrice.



In parallelo alla mostra pubblica la Galleria Oblong Contemporary Art espone nello stesso periodo un ulteriore nucleo di opere di Stefano Bombardieri nella sede di Via Carducci 45 a Forte dei Marmi, a completamento del percorso di conoscenza delle opere e dell’artista.