Azimut Wealth Management di Brescia e la Galleria B&B Arte di Canneto sull’Oglio (Mantova) sono lieti di presentare la collettiva Novecento poetico. Lilloni, Longaretti, Rognoni, Sassu, a cura di Vera Agosti, dal 16 settembre al 31 ottobre 2021.

Gli artisti in esposizione hanno lasciato un segno fortemente lirico nel Novecento e oltre, imponendosi all’attenzione dei maggiori critici, partecipando in molti casi alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e a prestigiose rassegne all’estero; vincendo premi e riconoscimenti.
Per farlo, hanno affiancato al talento naturale lo studio dei loro contemporanei e dei modelli del passato, guardando non solo all’Italia, ma soprattutto all’ambito internazionale, rinvigorendo la loro ricerca con un respiro ampio e moderno.
Aligi Sassu FRANCO ROGNONI
Se Umberto Lilloni entra a pieno titolo nella corrente chiarista, anzi ne è uno dei principali rappresentanti, gli altri pittori sembrano essere più defilati, con percorsi autonomi e personali, nonostante gli avvicinamenti al Futurismo di Aligi Sassu e al gruppo di Corrente da parte di Trento Longaretti e Sassu stesso, con la parentesi del Gruppo Rosso, fondato da quest’ultimo nel 1935.
La figurazione, opportunamente rimaneggiata e interpretata, è la base comune: ora con accenni di astrazione (Longaretti, Rognoni), ora fauve (Sassu) e con moti espressionisti (Franco Rognoni).
TRENTO LONGARETTI UMBERTO LILLONI
La trasposizione lirica è la regina assoluta e incontrastata di questi pittori, che descrivono la bellezza della natura e il rapporto tra questa e l’uomo, come Lilloni, oppure l’inquietudine esistenziale novecentesca per Longaretti, Rognoni e Sassu, intrisa della storia del momento, ma anche dell’umana condizione universale.
Tutti sono anche intellettuali colti e attenti, come dimostra la contaminazione tra storia, letteratura, poesia e tradizione, che hanno saputo trasformare in momento perfetto per la loro arte.

Via Turati, 10
25123 Brescia
Lunedì-venerdì ore 9-17 su prenotazione 030. 229571