La corsa dei tori nel nord della Spagna, nella regione della Navarra , per la Festa di San Firmino racconta l’anima di una città Pamplona.
La pittrice veneta miscela i colori: Il giallo della sabbia, l’azzurro del cielo, le diverse tonalità del rosso vivono intense intenso sulla tela, quasi a voler sfidare la potenza degli animali che diventano protagonisti e narratori di tradizioni centenarie.
Nella piazza principale della città, è stato sparato il razzo che ha dato il via ai nove giorni di festa.
In migliaia, vestiti di rosso e bianco, si radunano per celebrare l’inizio della festa che durerà giorno e notte.
Chi conosce la città conosce i lunghi sentieri rocciosi che si inerpicano fino all’Alto del Perdon a pochi chilometri da Pamplona, una volta arrivati in cima la splendide viste sulla città ripaga la fatica, la polvere respirata, il sudore, tutto sembra miscelarsi sulla tela , in un unico dipinto capace di raccontare un popolo….


Cosi come nel 1926 Hemingway, celebrò la festa del santo patrono di Pamplona nel romanzo “Fiesta”.