Con “MUTEVOLI ESPRESSIONI” , Andrea Trisciuzzi concreta piccole preziosità, plasmate a mano.
A metà degli anni ’90 , il polivalente autore romano decide di dar vita a 360 espressioni di sé: dopo aver estratto le fototessera, realizzate in una cabina, nota quanto la propria espressione sia mutevole.
Trasforma allora questo simpatico aneddoto in un atto plastico ilare e leggero, che involve invero la sensatezza di quanto l’essere umano possa essere forte, fragile, ironico, iracondo… di istante in istante.
L’artista si ferma ad un numero di 18 miniature (10 cm l’una), carezzando la terracotta con le proprie mani.