“Questa sono io” IL primo Album di Greta Lamay

greta lamay
greta lamay


Non poteva scegliere altro titolo per il suo primo album.

In realtà se doveste chiederle ‘chi è?’ ’ non sa ancora trovare una vera
risposta, classe 2000, è solo all’inizio della sua carriera.

Dicono che la notte sia il momento più giusto per chi ama scrivere ed in effetti è proprio così per Greta la maggior parte delle sue canzoni nascono di notte e sono il frutto dei viaggi infiniti che la sua mente, prima dell’arrivo di Morfeo, comincia a fare.
Riesce a mettere in musica, cercando tra i tasti del suo pianoforte, i suoi pensieri e le sue sensazioni e così, automaticamente, nascono le sue canzoni.

Greta ha un talento innato per la scrittura , ha sempre sentito il bisogno di aprirsi con qualcuno che potesse, però, soltanto capire le sue sensazioni, ascoltando e non giudicando, ed è riuscita a trovare tutto questo nella musica, nella sua musica.
Trasforma le sue fragilità in parole e note, scoprendole come se fossero li ad aspettare solo di essere trovate ed appaiono così, nude, spogliate di ogni menzogna o inganno, ma soltanto sincere, spontanee e vere.

QUESTA SONO IO
Si tratta di un album interamente composto da canzoni inedite, 9 per l’esattezza, scritte e composte al pianoforte da lei stessa e poi arrangiate in studio con il suo produttore Ezio Paloschi della Out Recording studio. Come ci anticipa il titolo, si tratta di un album prettamente autobiografico, che racconta quanto di più normale nella vita, e nella mente di una persona, possa o potrebbe succedere; un insieme di riflessioni, pensieri e momenti che rimarranno fissati in queste canzoni per sempre e in cui chiunque si può rispecchiare.

Sono tanti i generi e gli stili toccati in questo album, e questo perché sono davvero tante le sfumature della sua personalità che le permettono di spaziare in generi e stili differenti, che si avvicinano ai gusti di tante e diverse persone.

Si passa dai 3 singoli già pubblicati “il buio delle fragilità”, “così distanti” e “one day”, ai pezzi nuovi dell’album come “Questa sono io”, “Dubai” e “Fuori di me” che sono canzoni più giovani, fresche e commerciali, e si arriva a canzoni di un certo peso come “Non è da me”, “A parte te” o “Rosa”, dedicata alla nonna e che racconta la paura della perdita. Insomma un album ricco e completo.


RINGRAZIAMENTI PER L’ALBUM
Etichetta discografica: Out Recording Studio di Ezio Paloschi
Sponsor: Jes – il social delle emozioni (Giorgio Bonaita, Stefano Piavani)
Fotografo e makeup artist: Francesco Plebani
Grafico: Stefano Piavani (abcdesign)
Manager: Altin Lamaj

Total
0
Shares
Previous Post
Philippone

Giovanni Philippone, cantore della Sicilia, al Centro Culturale di Milano 10-26 Settembre 2020

Next Post
chiara canali

4 chiacchiere con: Chiara Canali, “Curatrice” ? Direi riduttivo!

Related Posts