Awana-Gana e il suo Amore: “La Musica” .

Awana-Gana
Awana-Gana

Antonio Costantini Bicardi noto con lo pseudonimo di Awana Gana è l’indimenticato speaker di Radio Montecarlo, presentatore, musicista e attore.

Nasce a Venezia , classe 1949, basti pensare che la sua carriera radiofonica ha inizio nel 1972, proprio a Radio Montecarlo..

Per raccontare la sua vita non basterebbe un libro, per questo abbiamo scelto di fargli qualche semplice domanda lasciando a lui il compito di raccontarsi:

Il tuo primo incontro con la musica ?

Lo debbo sicuramente alla Regina Madre Merope che adora la musica classica et operistica ed à mio Padre di animo molto sensibile che mi ha trasmesso la musica nel DNA sin da bambino sono cresciuto nella musica

Quando hai capito che sarebbe stata parte integrante della tua vita la musica?

Nei primi anni 60’ ascoltando da Jacques Brel alle orchestre cubane…… Fabrizio De André……Tony Cucchiara et Nelly……passando per il folclore…….et i Golden Gate Quartet…..et via dicendo

Un aneddoto che ricordi con il sorriso?

In realtà sono molti grazie à Dio…….

Ne cito 2 per tutti uno l’ incontro con Jim Croce che mi portò il suo” bad, bad Leroy Brown” che, già entrato nelle Hits, dopo la sua dipartita rinforzò il successo Franck Sinatra……

l’ altro l’ amicizia con Clayd Wright una delle voci dei Golden Gate Quartet che spesso scendeva da Parigi à Monte-Carlo………

Come è cambiato il mondo della discografia?

Credo che la colpa del disastro discografico dipenda in gran parte dalle case discografiche che non hanno saputo adattarsi…….anche per la presunzione di molti direttori artistici, ormai sappiamo il “si salvi chi può” ha spinto molti artisti ad auto prodursi, quelli che lo possono fare, et ad affidarsi ad internet

Quanto conta la comunicazione?

Chiaramente la comunicazione è ormai quasi indispensabile anche se ha delle contro indicazioni ma spetta ad ognuno di noi saperla gestire

Che rapporto hai con il tuo pubblico?

Molto bello, sono spesso identificato come uno di famiglia, alle volte mi sembra di essere un “ highlander” nel bene o nel male ho alle mie spalle 5/6 generazioni quelli che mi stimano sono molti fatta eccezione per molti editori sia di radio che di televisione.

Cosa significa fare radio oggi?

…Radio?

Difficile fare radio perché molti geni pensano di avere delle idee , appunto, geniali ma spesso di radio non ne sanno quasi nulla.

Sono pronto à tornare in radio ma come ho detto più di una volta o mi danno 30.000 euro al mese e, “forse” , faccio quello che mi dicono o mi pagano il giusto ma mi debbono far fare il mio lavoro

Cos’è per te la musica ?

È gran parte della vita…….. gioia…….dolore…..emozioni…. è quasi tutto, un mondo senza musica, preferibilmente quella buona, sarebbe un mondo senza luce e à giudicare secondo me da quello che c’ è in giro siamo in penombra

Cosa pensi dei talent show?

Dico spesso che nel mondo ci vuole un po’ di tutto…..ma qui stiamo esagerando…..mancano le proporzioni

Se potessi andare indietro nel tempo, con quale artista ti piacerebbe interagire e perché?

È un po’ limitativo dover sceglierne uno…..sono molti……ma uno di questi sarebbe Fabrizio De André per la sua sensibilità, la sua cultura oserei dire la sua genialità

Cosa ti manca degli anni 80?

Il modo di vivere sicuramente, il ritmo…….la gioia et la speranza di un futuro quasi sereno

E’ stato davvero un piacere leggere le tue risposte, grazie per il tempo che mi hai dedicato.

Alessio Musella

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