In occasione dell’8 marzo 2022, festa della donna, l’artista Felipe Cardeña aveva dedicato un suo quadro al gruppo delle Pussy Riot, storico gruppo punk-femminista russo, le cui componenti sono state più volte arrestate, imprigionate, perseguitate nella Russia di Putin.


La loro lotta artistico-politica è rivolta non solo contro le istituzioni patriarcali, omofobe e violente del regime di Putin, ma anche contro l’invasione dell’Ucraina.
Celebre la loro preghiera punk, recitata per la prima volta durante una loro irruzione nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, per denunciare i brogli che avevano permesso a Putin di essere rieletto al Cremlino: “Virgin Mary, Put Putin Away” (la condanna fu a due anni di reclusione per “teppismo motivato da odio religioso”).