Il ritratto non andrebbe mai considerato una semplice riproduzione della realtà.
L’immagine che lentamente appare sulla tela è, in primis, legata alla sensibilità, al gusto e allo stile creativo dell’artista.
Il ritratto può sembrare semplice quando parliamo di Figurativo, tanto più è vicino alla realtà, tanto più sarà apprezzato, ma non è così…
Vania Elettra Tam va oltre.
La perfezione del suo tratto non è sufficiente per trasformare la tela in opera, intuizione, osservazione, condivisione, intuito diventano fondamentale per dare anima al dipinto.
Per scrivere questo breve testo, io ho ascoltato le sensazioni che l’artista ha percepito incontrando la protagonista del dipinto, “Serena“.
Per realizzare un ritratto bisogna essere un pò alchimista, come suggeriva Paulo Coelho Imparare ad ascoltare il tuo cuore, solo così “Magicamente dalla tela uscirà l’anima del soggetto…
Buona Lettura
“Panta Rei”
Ama viaggiare per divertimento, per incontrare gente, sorrisi, profumi, culture, nella piena consapevolezza che la realtà può superare i sogni.
Allora perché essere costretti a sottoporre i propri sogni, la propria vita al giudizio della gente?
Fermarsi in fondo è come vivere in un quadro che tutti possono osservare, tutti possono giudicare, tutti possono commentare…
Lei esce del dipinto, scappa da questo stallo e con lei la sua anima, i suoi pensieri, le sue passioni.
Una fuga dalla cornice, a rappresentare il desiderio di staccarsi dagli stereotipi nei quali la società cerca di incasellarci.
L’espressione sul volto è un misto di paura e curiosità, perché oltre la cornice sta per affrontare una nuova esperienza, un’evasione dalla prigione dove le sbarre sono gli occhi inquisitori di chi guarda, ma non parla….
Lo sfondo è scuro, senza punti di riferimento perché lei, non sta scappando da qualcuno , ma sta entrando in qualcosa che diventerà il suo nuovo universo sensoriale.
Serena ha scelto di non essere sola in questo viaggio, ha scelto di portare con sé qualcosa di speciale, qualcuno di unico che possa darle forza e fiducia in questo nuovo percorso.
Nessuno di loro parla, ma tutti comunicano…
La Capra simbolo di prosperità, fertilità e abbondanza.
Per la mitologia Greca fu Amaltea, l’animale che allattò Zeus, potente tra i potenti, nascosto dalla madre nell’isola di Creta.
La volpe per la cultura cinese è un traghettatore, principio femminile Yin che si contrappone all’energia solare Yang, con cui si miscela nell’eterna danza degli opposti.
Nel suo viaggio Serena non può fare a meno di una compagn(i)a, la volpe, che simboleggia più di ogni altro animale la scaltrezza e il sapersi muovere anche in situazioni e ambienti considerati da altri pericolosi, la voglia di mettersi in gioco, sempre e comunque.
Il Gatto è istinto puro, è libertà e indipendenza, tutte caratteristiche che condivide con chi decide di amare, trasformando il legame in un complice nodo di anime.
Dalla terra al cielo….
L’Upupa per la cultura Araba è un messaggero del sentimento amoroso strettamente legato all’affettività, la sua presenza ricorda che non possiamo vivere senza legami.
Aristofane l’ha definita la Regina del Popolo alato…
La Farfalla incarna un cammino spirituale, il suo ciclo di vita racconta che ogni essere umano nel corso della sua esistenza ha la possibilità di rinascere.
Vedere una farfalla, sia che essa stia volando sia che essa si appoggi su di voi, ha un significato ben preciso e cambia a seconda del colore delle sue ali, in questo dipinto non ci sono colori, proprio perché chiudendo gli occhi , ognuno può scegliere il suo…e poi andare a trovarne il segreto.
Ognuno di noi, a suo modo, si è sentito un bruco che non aspetta altro che liberarsi del suo bozzolo e librarsi in volo.
La Farfalla non è sola, al suo fianco ha una sorella…
Pochi sanno che la Libellula trascorre gran parte della vita sul fondo di uno stagno come larva, per poi cominciare la sua trasformazione.
Anche la libellula, come la Farfalla, in molte culture viene vista come sinonimo della mutevolezza della vita.
L’insegnamento che porta con se è andare oltre le apparenze incoraggiandoci a trovare la propria identità e ad affermare la nostra personalità.
Ultimo compagno di questo viaggio non può prescindere dalla protagonista, perché solo grazie a lei potrà far parte del gruppo…
La Peonia porta con sé l’amore a prima vista e l’attrazione verso il non conosciuto.
Come Dorothy del Meraviglioso Mago di Oz
Serena ha con sé i suoi compagni di viaggio, ognuno di loro ha un compito, ognuno di loro ha un significato, un valore che lei saprà proteggere e portare con se.
La scelta del non colore per raccontare un viaggio è legata al punto cardine di ogni esperienza, i colori appaiono lungo il percorso, inutile suggerirli prima, perché tutto scorre…
”Panta Rei”
