Le figure create da Antonio Signorini sono di fatto , un miscuglio di culture di epoche traghettatori capaci di unire mondi, universi e raccontare la storia dell’uomo.
Danzano, corrono, lottano, difendono le tradizioni che nei secoli hanno dato vita alla nostra civiltà, ma lo fanno con uno sguardo verso il futuro..
Nascono filiformi, veloci, rapide, come rapido è il tempo che inesorabilmente trascorre.
Nell’immaginario umano, il cavallo evoca libertà e bellezza ma non è stato sempre così.
Porta con se, infatti, un aspetto duplice che mette in risalto, contemporaneamente, i caratteri positivi e negativi dell´animale.


Basti pensare che in epoca arcaica il cavallo è stato associato al regno dei morti e successivamente alla divinità Sole, è da sempre sinonimo di eleganza e potenza, e proprio a lui sembra essere dato il compito di andare oltre per poi tornare e guidare il seguito..
Il cavallo rimane l’unico animale compagno dell’uomo , consapevole della propria forza, e quindi in grado di scegliere se e quando seguirlo…
Nell’induismo il termine “Avatar” significa discesa e incarnazione di una divinità e per passare “Attraverso” il tempo, le creature di Antonio Signorini devono e vogliono avere questa connotazione…