Alessandra Trevisan, la sicurezza ritrovata dietro all’obbiettivo.

alessandra trevisan
alessandra trevisan

Si fa presto a dire fotografo, anche in questo settore, al di la della tecnica, che si può imparare, ci vuole quel quid in più per parlare di fotografia d’autore, per trovare quello scatto che racconti, ma non solo che catturi un istante, ma che abbia un anima e una storia che vuole essere letta.

Conosciamo meglio Alessandra Trevisan lasciando a lei il piacere di raccontarsi attraverso le risposte alle nostre domande :

Il tuo primo contatto con la fotografia ?

Ho un grandissimo problema: mi dimentico sempre tutto, ecco, forse per questo fotografo: per ricordare.
Scatto foto da quando ero bambina, non ricordo il primo approccio, ma ricordo mio papà che girava con una zenit a pellicola, lo vedevo trafficare ed io ero curiosa(lo sono ancora)
Ricordo anche la disperazione di mia mamma quando doveva far sviluppare i miei rullini perché ero curiosa e fotografavo tutto, anche i sassi🤣.

​Quando hai capito che la fotografia sarebbe diventata da passione a professione?​

Su questa cosa ci sto ancora lavorando,  l’ho scoperto quando ho capito che non potevo farne a meno, che fotografare era per me terapeutico e al tempo stesso lo era anche per chi stavo fotografando.
Quando ho capito che non volevo fare nessun altro lavoro.
Quando ho capito che mentre fotografavo mi passava il tempo senza che me ne accorgessi, senza sentire nemmeno la fame.
Quando l’emozione era altissima, sempre.

Il ​ tuo primo scatto?

Ah chi se lo ricorda, te l’ho detto, da bimba fotografavo anche I sassi.

Però a occhio e croce sarà stato un gatto il protagonista del mio primo scatto.

Sono sempre stata attorniata da gatti e buona parte delle mie prime foto sono con loro.

Cosa prediligi​ ritrarre ?

Attualmente le persone.

Mi piace quando mi raccontano le loro storie mentre le fotografo.

Poi quando si vedono sotto una “luce diversa” mi da un sacco di soddisfazione

Un aneddoto che ricordi con il sorriso ?

Uno in particolare forse no.

Ma ogni volta che mostro le fotografie al soggetto fotografato e vedo la sorpresa e l’emozione nei suoi occhi, ecco, il suo sorriso è anche il mio però moltiplicato per 10.

Se potessi incontrare un personaggio ​ del passato , chi e cosa gli chiederesti?

Se devo esagerare allora esageriamo, li vorrei incontrare tutti perché ognuno ha un punto di vista interessante da ascoltare.
Chiederei di raccontare come sono arrivati “fino a li” per vedere se qualche speranza ce la possa avere anche io.😄

Quanto conta la comunicazione ?

Tanto e niente.

Dipende da quale obbiettivo hai.

Una persona può fotografare un paesaggio meraviglioso che visto da 10 persone diverse darà un risultato diverso.
Magari la persona che lo ha fotografato non voleva comunicare niente, voleva semplicemente immortalare “un quadro” da avere in casa al tempo stesso a qualcuno comunicherà qualcosa e a qualcun altro no.

Dipende anche dallo stato d’animo di chi lo vede.
Diverso è per una foto di reportage di guerra o all’opposto di una nascita.

Quello che vorrebbe comunicare l’autore non è sempre quello che viene letto dell’osservatore. Insomma discorso complicato mi sto incasinando🤣

Cos’è per te la fotografia ?

Sembrerebbe una domanda facile e invece mi sento in difficoltà perché la fotografia per me è talmente tante cose che se dovessi cercare le parole rischierei di banalizzare.
Ma il mio motto è: fotografia è terapia.

Per proporre​ fotografia bisogna averla studiata?

Cosa intendi per proporre? Un corso? Una foto?
In generale io credo che servano almeno le basi.

Poi ci sono persone che hanno studiato anni e “rimangono fermi li” alla tecnica senza mettere niente di personale e persone che hanno studiato meno ma trasmettono tantissimo. Certo studiare male non fa.

Si prendono spunti, si conoscono punti di vista, storie…insomma è affascinante.

Cosa pensi delle gallerie che propongono fotografia?

Che sia un business.

Purtroppo se vuoi esporre da qualche parte sei tu autore che devi pagare , quindi con i soldi lo può fare chiunque invece sarebbe bello che nelle gallerie esponesse qualcuno che ha foto davvero interessanti per poter spargere bellezza nel mondo.

Grazie Alessandra è stato un piacere intervistarti

Alessio Musella

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