FIGURABILIA, giunta alla seconda edizione, nasce dalla volontà di un gruppo di artiste professioniste italiane che hanno fatto della pittura figurativa e della grande perizia tecnica la propria cifra distintiva.
Consapevoli di essere le depositarie di saperi millenari, legati a tecniche e forme espressive uniche, Antonella Cinelli, Roberta Dallara, Ilaria Margutti, Roberta Serenari, Vania Elettra Tam e Roberta Ubaldi hanno avvertito la necessità di ritrovarsi e creare un momento di confronto sulle tematiche della pittura e del disegno realista all’interno della contemporaneità.

Ad accompagnarle in questa seconda edizione, in un dialogo aperto sul tema proposto, le artiste, capovolgendo le dinamiche usuali, hanno loro invitato il critico d’arte e curatore Carlo Micheli.
EXIT, seconda edizione di FIGURABILIA, anche quest’anno si terrà presso MENOMALE a Bologna in via de’ Pepoli 1/2, dal 13 al 15 Maggio 2022, in concomitanza con Arte Fiera.
Antonella Cinelli
(Direttore artistico di Figurabilia)
EXIT, il titolo dato alla seconda edizione di FIGURABILIA, intendeva essere un’affermazione definitiva, l’uscita tanto agognata da questi tempi difficili… si pone invece come un auspicio.
Ma in questo periodo, in questa terra di nessuno, in cui ognuno ha cercato di far fronte a difficoltà di ogni tipo, si è presentata l’occasione di riflettere sulle proprie scelte, sull’indirizzo da dare alla propria ricerca personale.

E dunque quali sono stati gli ESITI di queste riflessioni? Quali mutamenti sono intervenuti nella cifra stilistica di ogni artista? Sono avvertibili dei cambiamenti di rotta o la costrizione pandemica ha, per così dire, paralizzato la mente e la mano degli artisti?
EXIT cercherà di dare una risposta a questi interrogativi, favorendo un confronto rivolto all’interno del collettivo FIGURABILIA, ma indirizzato anche agli estimatori, ai collezionisti, agli addetti ai lavori, con l’intento di allargare il dibattito attorno agli orizzonti dell’arte contemporanea.
Poiché siamo al cospetto di sei artiste di assoluta qualità, non possiamo immaginare che questa situazione di precarietà non abbia inciso sulla loro ricerca individuale.
Per Antonella Cinelli EXIT riassume la necessità di evadere dalla mimesi della realtà, spaziando tra l’evocativo decorativismo di “esfoliazioni”, all’intensa dimensione onirica delle “Meduse”, per approdare al ciclo “All’ombra dei platani”, richiamo ad un più consapevole rispetto per la natura.

Roberta Dallara ha incrementato la sua raccolta di Santi “quotidiani”.
Nel suo caso EXIT non rappresenta un’uscita ma un esito, conseguente all’attualizzazione non solo dell’iconografia, ma anche del concetto stesso di santità, inteso come apertura, rispetto, conforto nei confronti del prossimo.
EXIT come uscita dall’emergenza per riconquistare i propri spazi. Ilaria Margutti col ciclo “Malerba” ha voluto lanciare un messaggio di speranza per le generazioni future, ridando nuovamente presenza ai propri allievi attraverso i loro ritratti, ovviamente ricamati e quindi tenacemente avvinti, come la malerba, al tessuto del quotidiano.
Per Roberta Serenari EXIT significa uscire da un incubo che l’ha costretta a un lungo periodo di inattività, superato il quale ha realizzato un’opera coerente con la propria ricerca ma inevitabilmente influenzata dagli eventi. In “Altare” viene sacrificata la fanciullezza, nella rappresentazione di un passaggio ad un’età meno conflittuale e più consapevole.
Vania Elettra Tam ha in parte rinunciato all’ironia giocosa di molte sue opere, indirizzando la propria ricerca verso una dimensione surreale, dove il disagio è rappresentato da una ridda di pensieri insistenti quanto sfuggenti. EXIT inteso come evasione, ovvero come fuga di pensieri negativi dalla mente.
Roberta Ubaldi, pur continuando la sua ricerca sulla corrosione, nei lavori più recenti ha trasferito l’azione chimica della ruggine dal metallo al tessuto, intervenendo poi pittoricamente con la raffigurazione di occhi. EXIT dunque come emersione di sguardi affioranti dal supporto, quasi un auspicio.

E dunque qualcosa è cambiato e, come nella tradizione di FIGURABILIA, sarà oggetto di discussioni, interpretazioni e confronti, perché nella filosofia del “Piccolo festival dell’arte iconica”, ogni spunto si presta a meglio definire la realtà e il futuro delle arti figurative.
Tutto sarà poi rimesso al giudizio insindacabile del pubblico.
Ideazione progetto e direzione artistica di Antonella Cinelli
Con la partecipazione del critico d’arte Carlo Micheli
Assistente al coordinamento: Roberta Dallara
Progetto grafico: MetAlternativa (Vania Elettra Tam)
Ufficio Stampa:
Fluida Comunicazione – Barbara Mazzocco
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M.+39 347 950 7832 – www.fluidacomunicazione.it
Orari: ven. 17.30 | 22.00 – sab. 16.00 | 24.00 – dom. 15.00 | 20.00