La Blotter Art non è conosciuta in Italia ma è altamente collezionabile, soprattutto negli USA, dove è una corrente artistica underground esistente da oltre un ventennio.
Sono il primo ad aver realizzato una serigrafia su carta “blotterata” in Italia: non ci sono altre opere del genere attualmente e nemmeno altri artisti purtroppo… posso considerarmi un pioniere quindi!
Con questo articolo, spero di incuriosire nuovi artisti italiani e aprire una “nuova strada” anche qui da noi, nel Belpaese
“Blotter Art. L’arte psichedelica”
Immagino che molti di voi non sappiano cosa sia la Blotter Art.
Questo termine si riferisce ad un opera d’arte stampata su carta assorbente perforata in piccoli quadrati, su cui viene fatto cadere l’LSD liquido , quadrati che all’occorrenza possono essere strappati
Negli anni ‘60, quando l’LSD era legale, veniva distribuito in grandi pillole oppure venduto su svariati supporti, dalle zollette di zucchero fino , appunto ,alla carta assorbente.
Con il tempo, i “rivenditori” iniziarono a inventare modi differenti per personalizzare il loro prodotto volendo rendere riconoscibili i loro lotti.
Nasceva la Blotter Art, che si diffuse nel 1967 per le strade del Regno Unito e poi negli Stati Uniti, dove le comunità hippy ne fecero largo consumo, esaltando il simbolismo mistico e religioso che l’uso di questa droga generava.
Immagini iconiche iniziarono a farsi strada, e i “rivenditori” cominciarono ad apporre il proprio logo sull’acido che stavano vendendo.
La grafica veniva stampata professionalmente o semplicemente utilizzando un timbro di gomma, con incisa una qualsiasi illustrazione bizzarra.
Questo non servì solo a identificare e personalizzare gli acidi, ma utilizzando la carta assorbente che pesava meno di altri supporti, evitava condanne pesanti agli spacciatori che venivano arrestati.
Oggi la Blotter Art è una forma d’arte altamente collezionabile: abbandonato il mercato clandestino della droga, è ora disponibile per gli amanti d’arte di tutto il mondo, non più illegale in quanto “acid free”.
Punto di riferimento dal 2000 ad oggi è il sito blotterart.com dell’americano Paul Guest, dove possiamo trovare opere di artisti degli anni ‘90 come Mark McCloud, Thom Lyttle, Adam Stanhope, San Pedro (artista di Amsterdam) e Bob Masse.
Presente a livello underground negli Stati Uniti da oltre vent’anni, ha iniziato a suscitare l’interesse di artisti europei, ma in Italia ancora non è diffusa, vista anche la difficoltà nel reperire la carta blotterata.
Zieromuko, di origini messicane che da anni risiede negli USA è oggi un artista di punta per la Blotter Art.
“Paper God” sarà la collettiva internazionale che si terrà a Febbraio 2022 al Proper Printshop di El Paso in Texas e al Cafè Tarì di Juarez, in Messico.
Alla mostra sarò presente anche io (unico italiano presente) con la mia opera intitolata
“Happiness”,
stampata a mano in serigrafia da La Scatola Nera di Vicenza, in edizione limitata.
E’ di fatto la prima stampa serigrafica in quadricromia di Blotter Art mai realizzata in Italia.
