Appuntamento settimanale con Alessandra Redaelli , giornalista, critico d’arte e curatrice di eventi di arte contemporanea.
Collabora con diverse testate scrivendo d’arte.
Cura mostre in gallerie private e in spazi pubblici in Italia e all’estero ed è insegnante di Storia dell’arte e di Scrittura creativa.
L’elettrizzante ritratto di Salvador Dalì, una delle figure più iconiche del XX secolo, la cui esistenza fu caratterizzata fino alla fine da un irresistibile mix di genio e sregolatezza.
Le sue considerazioni su Daliland , il nuovo film su Salvador Dali, in uscita in 25 Maggio 2023, ma soprattutto un focus su Gala, compagna e musa ispiratrice dell’artista nella sua Rubrica Buon “mARTEdi”.
Un aneddoto ….
“Gala”, la Donna che trasformò Dalì in un genio artistico…
Gala aveva 36 anni quando conobbe Dalì , dieci anni più giovane di lei.
Immediatamente è stata in grado di riconoscere il suo grande talento e ha intuito la sua anima creativa, decidendo così, di camminare al suo fianco, prendendolo per mano per realizzare il suo potenziale artistico.
Quando si sono sposati, Dali era l’ennesimo artista povero e sconosciuto.



La sua arte era decisamente caotica e disordinata, pare disegnasse e dipingesse su qualsiasi cosa si trovasse di fronte..
Fu solo dopo l’arrivo di Gala nella sua vita che Dalí sviluppò la disciplina e la ricerca della vera pittura.
Lei gli disse che doveva volgere lo sguardo verso il passato per poter avere un futuro, imparare a dipingere come i vecchi maestri – con olio su tela era il punto di partenza…
Fu allora che iniziò a entrare nel suo surrealismo.