Per Sonia Bublaitis l’arte è vita.

Ama perdersi nella pittura, sentire le sue mani mescolarsi con la pittura e lasciare che la sua anima scelga i colori.
L’arte per lei è sperimentazione usa diversi materiali per lavorare su cui veicolare il messaggio.
Si definisce un’artista astratta anche se non ha difficoltà nell’esprimersi anche attraverso il figurativo.

Ritiene il modo più puro per definire i suoi pensieri l’espressionismo Astratto.
Ha amato disegnare fin da piccola.
Rimaneva ore incantata ad osservare la madre dipingere per veder apparire, tratto dopo tratto, colore dopo colore paesaggi e soggetti che la facevano sognare
E’ convinta che l’ispirazione non si debba aspettare ed è per questo che ogni giorno in studio se non disegna dipinge, dialogando spesso con la natura contemplando le stagioni che cambiano, la spiaggia, la pioggia …



Ha creato un murales ascoltando la musica che lei stessa compone e fu proprio in quell’occasione che scoprii che quando vede il colore sente il suono: si chiama Synesthesia.
L’artista Inglese ha realizzato un’ intera serie chiamata Color Music, che ha amato molto.
Jackson Pollock Miro e Wassily Kandinsky sono i suoi mentori.



“Il colore è la tastiera, gli occhi sono il martelletto, l’anima è il pianoforte con molte corde. L’artista le mani che suona, toccando un tasto o l’altro, per provocare vibrazioni nell’anima!”
Wassily Kandinsky