L’Arte elimina le differenze, Thomas Prearo,pittore diversamente abile, quel diversamente lo rende unico.

Thomas Prearo,
Thomas Prearo,

“Anche noi diversamente abili facciamo arte” da questo pensiero dello stesso artista vorrei partire.

L’arte unisce non divide, nell’arte non esistono differenze ma solo persone che attraverso una dote innata creano un qualcosa di unico.

E proprio così per Thomas, già cittadino illustre di Galzignano Terme, dove vive e da vita alle sue opere.

Già dai primi anni di scuola s’intravedeva la propensione all’uso dei colori. Cresciuto artisticamente presso l’Istituto Pietro Selvatico di Padova con la specializzazione in pittura e decorazione.

La sua carriera inizia nel 2006 subito finiti gli studi, partecipa a molti venisage in collettiva e personali.

Da ricordare la “1° Biennale della Creatività” a Verona nel 2014 inaugurata dal Prof Vittorio Sgarbi e con la presenza della madrina Katia Ricciarelli e dal critico d’arte Paolo Levi.

Si fa notare all’estero per la prima volta nel 2014 a Parigi al al Carrousel du Louvre Salon Art Shopping e nel 2018 a Barcellona nell’Esposizione XX Salón de Invierno de Barcelona Galleria dell’Eix en Raval, promossa dell’Artista Senora Piral Segura.

Sempre attento alle tematiche sociali, nel 2016 a Torino espone in una collettiva delle sue opere create in memoria del genocidio del popolo armeno, nello stesso anno dona n. 3 quadri ospiti dell’Ospedale Pediatrico Caritas Baby HOSPITAL DI BETLEMME, ciò gli è valsa una onorificenza dallo stesso ospedale.

Nel 2020 in una personale dove espone in anteprima la sua collezione dedicata alla tragedia del Covid-19 dal titolo “I Colori della Rinascita” alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella a cui a donato una delle sue opere.

Da poco premiato a Roma con il Premio Vinile d’Argento (dedicato a Jimmi Fontana) a San Giovanni Rotondo (FG), mentre a Roma ha preso parte Convegno e Premio Internazionale “DONNE D’AMORE” dedicato all’Universo Femminile presso la Sala della Protomoteca del Palazzo del Campidoglio.

Thomas ha vinto nella Sezione Pittura con l’Opera “L’abbraccio dell’inganno”. In giuria la nota pittrice e scultrice Angiola Tremonti.

Enrico Bertato

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