Difficile, intervistare un artista che non vuole apparire, ma forse non è corretto, vuole essere sostanza e non apparenza, e lei ha dimostrato con la creatività e il talento, che non serve un bel volto, ma una splendida anima…
Il tuo primo contatto con l’arte?
A nove anni i miei genitori mi hanno iscritto in un studio d’arte , perché mi piaceva disegnare.
Quando hai capito che l’arte sarebbe diventata da passione a professione?
A 17 anni quando ho superato l’esame della università di moda e design .
La tua prima opera?
La prima opera direi a 34 anni , se si intende quella che ho mostrato sul serio …
Se no a 9 anni



Per fare arte , bisogna averla studiata?
Credo che arte non è necessario studiare , devi averla dentro di te. E come essere portato in matematica o qualsiasi altra materia.
Come scegli cosa ritrarre ?
La scelta di cosa ritrarre viene spontaneamente … dipende dal umore, degli eventi che mi circondano quotidianamente.
Se potessi incontrare un artista del passato , chi e cosa gli chiederesti?

SALVADOR DALÍ !
Mi affascina la sua l’epoca è gli chiederei di raccontarmela ….
Se incontrassi te stesso a 18 anni cosa ti consiglieresti ?
Avere più fiducia in se stessa .
Quanto conta la comunicazione ?
È fondamentale. Specialmente ai tempi di oggi.


Che differenza c’è, nella percezione dell’arte tra Italia e estero?
Secondo me non c’è nessuna differenza. Forse dipende da la capacità e dalla individualità a prescindere dalla nazionalità.
Cos’è per te l’arte?
Per me l’arte è il modo di esprimere se stessi.


Cosa ti aspetti da un curatore ?
Quello che aspetto dal curatore è lo sviluppo dal punto di vista commerciale .
Cosa chiedi ad un Gallerista ?
Quello che chiedo dal gallerista è collaborazione nel promuovere le mie opere.


Quanto contano per te la luce e il colore?
Luce e colore fondamentale è basilare per il mio stato d’animo.
Alessio, ecco, con questo detto tutto o quasi …
È stato piacere
Il piacere è stato mio, e grazie per il tempo a noi dedicato.