Massimiliano Pelletti, alchimista della scultura

massimiliano pelletti
massimiliano pelletti

Prima ancora di essere uno scultore, un alchimista, un esperto dei materiali, ogni sua opera è pensata, ragionata e realizzata dopo aver scelto la pietra, il marmo il quarzo che le darà vita, questo è Massimiliano Pelletti, al quale abbiamo posto qualche domanda per scoprire i suoi quando , dove e perchè:

Il tuo primo contatto con l arte? 
Da bambino, scendevo sotto casa e trovavo lo studio di mio nonno scultore.

Che studi hai fatto? 
Liceo Artistico, poi Lettere e Filosofia

La tua prima opera? 
Il mio primo scarabocchio?

Pittura o scultura? 
Il primo approccio con la pittura, poi Scultore.

Quanto conta la preparazione e lo studio nella creazione delle tue opere? 
È fondamentale, sia la tecnica ma ancor di più la conoscenza della materia, ogni materiale naturale ha una propria storia, è importante sapere quale sia e saper dosare la forma per far si che si fonda alla perfezione ad essa.

Da dove arriva il tuo amore per l Africa? 
Il mio non è un amore esclusivo per l’Africa ma per la storia del mondo, dalla sua formazione geologica alle civiltà che lo hanno abitato, tutto ciò lo trasporto nel mio lavoro.

Come scegli i soggetti da ritrarre? 
Dispongo di una gipsoteca con molti modelli da cui attingo per realizzare i miei lavori, solitamente scelgo prima la pietra e dopo aver scelto quella il soggetto adatto, non parto mai prima dalla forma ma sempre dalla materia.

Racconta un aneddoto che ricordi con sorriso? 
Ero piccolo, scendevo sotto casa nello studio di mio nonno e lo trovavo a lavorare il marmo sempre a fianco della solita finestra; da quella finestra in certe ore del giorno entrava una luce magica che rendeva la scultura quasi viva, le donava un’ anima. Quando facevo notare questa cosa a mio nonno lui mi rispondeva: “caro mio, la luce è importantissima, ci sono alcune opere che dovrebbero essere vendute assieme alla finestra che le illumina”.

Quanto conta la comunicazione nell’arte? 
E’ molto importante riuscire a far conoscere il proprio lavoro ma poi è ancora più importante che sia proprio esso a comunicare qualcosa una volta che lo si è conosciuto

Cosa ti aspetti da un Gallerista? 
Gioco a basket sin da quando ero bambino e ogni volta che mi trovo in una situazione costruttiva con altre persone la cosa che cerco di più è quella di essere squadra.

Grazie Massimo per il tempo dedicato a questa intervista

Alessio Musella

Exit Urban Magazine, mensile cartaceo dedicato ad Arte , Fotografia e Musica , Partner di Art & Investments ha dedicato a Massimiliano Pelletti la copertina del mese di Febbraio 2020

Total
1
Shares
Previous Post
chiara canali

4 chiacchiere con: Chiara Canali, “Curatrice” ? Direi riduttivo!

Next Post
Giuseppe Rinaldo Basili

Giuseppe Rinaldo Basili

Related Posts