Intervista all’Artista Jun Seki, in collaborazione con Yukiko Nakajima Gallery e Arti Services di Alessandra Korfias.
Le creazioni dell’artista Giapponese, sono matericamente legate alla sua cultura, gesti, oggetti, materiali….
Prima di Iniziare l’intervista all’Artista, riproponiamo una semplice domanda fatta alla sua Gallerista di riferimento Yukiko Nakajima :
Come scegli gli artisti da proporre?
In primis apprezzo qualcosa attraverso la mia sensazione tattile. È importante che le opere da esporre siano opere che ti interessano. L’altro è l’umanità dell’artista. Ci sono persone con cui è facile parlare e con le quali lavorare insieme, ma ritengo si debbano scegliere anche altre persone rispettando e capendo il loro lavoro , e spero che seguendo questo percorso la galleria mi arricchisca culturalmente e che la mia ricchezza interiore influenzi anche altri artisti.
Y.N.
Jun Seki ,quando hai capito che l’arte era insostituibile
nella tua vita?
Ho iniziato a circa 20 anni quando ho iniziato a fare lavori, iniziando a disegnare qualcosa, vedere, muovere le mani, toccare cose,
elaborare, selezionare, disporre e posizionare.
Cosa vuoi trasmettere attraverso il tuo lavoro?
Cerco sempre di sentire il senso del contatto diretto, compreso l’aspetto visivo. In realtà è lì, è qui, c’è vento, fa caldo, fa freddo.
Qual è il primissimo lavoro?
Intorno alla metà dei 20 anni, la foto rotocalco ha reso la foto sensazionale al tatto.
Come scegli il soggetto del tuo lavoro?
Le cose e le cose che incontri nella tua vita quotidiana sono radicate nella tua immagine. In molti casi, sono vitali, pericolosi per la vita e
naturali. Inoltre, il materiale stesso che tocchi, l’atto stesso.
Jun Seki
Tokyo, 1957
Education
1986 MFA , Print Making Course, Tokyo National University of Fine Arts and Music
1984 BA , Painting Course, Tokyo National University of Fine Arts and Music
Exhibitions
1994 – 2010 painting, drawing, drypoint
Had Exhibitions in Tokyo or Osaka every year at Gallery AMI & KANOKO, Gallery Kyubi-do, Gallery TK
1984 – 1993 photogravure, Photography
Had Exhibitions in Tokyo at Gallery Nichido, Gallery Muramatu