Ultimamente, sempre più spesso, ricevo lamentele da parte di tanti artisti truffati da pseudo operatori d’arte a caccia di artisti da depredare.

Più volte abbiamo pensato di creare un servizio di segnalazione online per smascherare questi personaggi, ma dopo esserci consultati con i nostri legali, abbiamo compreso che questa strada potrebbe essere rischiosa, perché le persone o associazioni citate, potrebbero sporgere denuncia per diffamazione, anche se sono palesemente dalla parte del torto.



In questo caso è stato il Gallerista James Castelli a raccontarci l’ennesimo tentativo di raggiro.
Il modus operandi è sempre lo stesso: improbabili critici o curatori mandano un messaggio standard, lusingando l’artista di turno, selezionato tra centinaia per le sue capacità…potremmo dilungarci per decine di righe nel raccontare l’iter, ma con il permesso del Gallerista (ovviamente nascondendo il nome del fenomeno di turno) alleghiamo screenshot della conversazione.



James Castelli, senza dichiarare il suo ruolo ha voluto vedere fino a dove si sarebbe spinto il personaggio in questione, e solo alla fine ha risposto per le rime al distratto interlocutore, che neanche si era accorto che le opere postate da lui cos’ tanto decantate, erano di diversi artisti presenti nella Galleria, e che di conseguenza tutti i complimenti fatti non avevano alcun senso.
Nelle conversazioni proposte, ovviamente la parte in azzurro è del Gallerista James Castelli, buona lettura

Detto questo , rimane fondamentale per un artista dare il giusto impulso alla propria arte, sia online che nel mondo reale, ma ricordate che in ogni caso sono presenti tanti operatori d’arte seri e professionali, che possono aiutarvi realmente a progredire e farvi crescere, e laddove doveste avere dubbi, una mail informativa inviata a operatori del settore dei quali vi fidate, è sempre meglio prenderla in considerazione.
Grazie alla Galleria Castelli per averci segnalato la situazione