Giuseppe Rinaldo Basili

Giuseppe Rinaldo Basili
Giuseppe Rinaldo Basili

il linguaggio di Giuseppe Rinaldo Basili è un linguaggio pittorico fatto di forti contrasti cromatico e di materia viva che invita quasi lo spettatore a interagire con l’opera stimolando il desiderio di sfiorarla, amarla, sentirla.
Abbiamo scelto di fare qualche domanda all’artista per meglio comprendere il suo percorso:

Il tuo primo contatto con l’arte ? 

Ho da sempre amato disegnare e dipingere, ma scelte scolastiche sbagliate mi hanno portato ad intraprendere tardi il percorso artistico, esattamente dal 1998 dopo aver frequentato uno studio d’arte.

Quando hai capito che l’arte sarebbe diventata da passione a professione ? 

Sinceramente, la passione prevale ancora sulla professione ed amo ancora fare ricerca, non andando verso strade che nell’immediato porterebbero sicuramente dei vantaggi economici. Ad ogni modo, la continuità nelle vendita, aiuta.

La tua prima opera ? 

La mia prima opera è stata una natura morta ad olio, realizzata quando avevo 14 anni.

Come scegli cosa ritrarre ? 

Sto sviluppando da tempo un progetto che ho chiamato “Armonia degli Opposti” ed ho immaginato gli individui attraverso i colori esaltando i contrasti al fine di un reciproco arricchimento. Rappresento quindi un idea ed a seconda del periodo, fotografo la società contemporanea creando delle serie.

Un aneddoto che ricordi con il sorriso ? 

Alla mia prima mostra, un bambino mi chiese se le opere venivano eseguite con le mani; in realtà avevo usato un pennello 26, ma presi spunto da lui per creare anche con le mani.

Quanto conta la comunicazione nell’arte ? 

La comunicazione è fondamentale, ma è importante avere onestà intellettuale e non vendere fumo che finisce per esaltare chi non merita; purtroppo abbiamo molti esempi.

Che differenza c’è, nella percezione dell’arte, tra Italia e estero? 

In base alla mia esperienza, posso dire che in Italia si è ancora molto legati al figurativo, mentre l’estero è aperto a tutte le espressioni, preferendo in particolare l’astratto.


Cosa ti aspetti da un gallerista ?

Mi aspetto soprattutto che mi aiuti a crescere e mi proponga in maniera serie ed importante.

Grazie per il tuo tempo Giuseppe

Alessio Musella

Intervista in collaborazione con Arti Services

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