All’età di 25 anni ha inserito la parola ”marmo in Europa” su Google.
Sono saltate fuori due opzioni: Carrara in Italia e Tassos in Grecia.
Inutile dire che ha scelto l’Italia
Prima a Carrara poi a Pietrasanta.
E’ venuto nel nostro paese per il marmo e quindi non pteva che arrivare alla fonte.
Ha cercato una qualsiasi occupazione collegata al marmo.
Ha iniziato a lavorare su varie pietre in laboratorio, producendo elementi decorativi e architettonici.
Successivamente entra nello Studio Forma, dove sotto la supervisione di Antonio Luchinelli ha avuto l’opportunità di lavorare con molti artisti famosi e non.



In quel periodo creò una serie di 12 sculture di marmo.
La sua prima mostra personale arriva nel 2009 dal titolo ”Non Toccare” all’Aria Art Gallery di Pietrasanta il resto è storia…..
Szymon dedica circa 6 mesi per ogni scultura.
È un vero e proprio sforzo mentale, serve una concentrazione costante e un duro lavoro fisico.
La pietra non è argilla…



Inizia la sua scultura con schizzi strutturali, cercando il baricentro, distribuendo il peso in base alle dimensioni del blocco.
Solo allora comincia a pensare alla forma e al contenuto.
Spesso nel corso del suo lavoro cambia completamente la sua idea iniziale.
Dopo aver terminato la scultura da il via ad una sessione fotografica professionale e scansiona la scultura in 3D, creando un archivio virtuale con la possibilità di riprodurre le sue opere utilizzando moderne tecnologie in qualsiasi dimensione e materiale.

Non sono in molti , oggi gli Artisti che si dedicano con zelo, talento e capacità alla scultura, ma quella vera, quella che a fine giornata ti fa sentire distrutto, ma soddisfatto, e non vedi l’ora di tornare a scolpire la mattina seguente, e solo dopo schiacciano l’occhio alla tecnologia.
Szymon è uno di questi.
Szymon Ołtarzewski è nato a Lesko in Polonia nel 1977. Laureato in ingegneria dell’ambiente e delle risorse presso l’università di Opole, dal 2003 vive a Pietrasanta