Allegra Santini nasce in una famiglia che da sempre unisce il mondo dell’imprenditoria a quello dell’artigianato e dell’arte, con la produzione di statue artistiche fin dal lontano 1924.
Oggi Architetto, curatrice e Imprenditrice nel Mondo dell’Arte e del Design.
Da dove arriva il tuo amore per il design e l’arte?
Voglio iniziare con una premessa: Design-arte-artigianato, ho sempre sfumato un po’ i confini!
Son nata e cresciuta in una famiglia che dal 1957 lavora commercializzando statue in marmo di Carrara rigenerato, il mio bisnonno, era uno scultore, un artista.
Da lui è iniziata la nostra storia, che mi ha visto fino da piccola passare le giornate tra ripiani di personaggi famosi, scienziati, capolavori del Rinascimento e torsi classici.
Mi divertivo a sporcarmi le mani, mescolare l’impasto e levigare le imperfezioni sulla superficie delle sculture… scusa sto divagando con gli occhi a forma di cuore e con questo penso di aver risposto alla tua domanda!
Che formazione hai avuto ?
Un importante e differente approccio con questo mondo l’ho avuto dopo la mia Laurea in Architettura conseguita a Firenze.
Il mio percorso di formazione post-Universitario si è scostato dal canonico indirizzo di progettista architettonico (cosa che comunque amo fare e continuo a fare!) virando verso il mondo del teatro.
Per tre anni ho avuto la fortuna di poter lavorare nello studio dell’Arch.Bartalini, creatore e direttore artistico del Teatro del Silenzio del Maestro Andrea Bocelli.
Un’esperienza che definirei eclettica, in bilico tra arte, eventi, spettacoli e regie, che ha lasciato dentro di me ricordi indelebili, che condizionano e guidano ancora oggi molte mie scelte stilistiche e visioni… azzardate!
Come mai Ally’s Mind?
Ally’s Mind è il nome del progetto che sta prendendo finalmente il volo! Ho deciso di iniziare a guardare con occhi diversi ciò che avevo davanti da 30 anni, ovvero l’azienda della mia famiglia.
Non è stato semplice trovare la chiave, svincolarsi da un certo immaginario, ma col tempo ho trovato il nome al progetto che era iniziato in punta di piedi: Ally’s Mind, la mente di Allegra, dove sentirmi libera di raccontare me stessa attraverso progetti, COOL-laborations (perché son sempre figate!) con artisti e designer, tirature limitate e non, dove rigeneriamo marmo e idee.
Il primo tassello di questo brand è rappresentato, appunto, dalla linea di sculture in marmo rigenerato, eredità della mia famiglia, statue classiche che ho attualizzato, reinterpretato e fatto reinterpretare, trascinandole nelle case dei ragazzi della mia età!
Ma ho parlato di primo tassello, l’idea è quella di espandere il raggio d’azione anche ad altri materiali RI-generati. Ma non mi sento di sbilanciarmi oltre!
Quanto conta la comunicazione oggi?
Puoi creare l’opera più sofisticata che esista, ma se non sai raccontarla e valorizzarla, nessuno la scoprirà né tanto meno ne capirà il peso.
Io parlo molto, abbastanza su Instagram alle persone che mi seguono mostrando cosa combino, come intervengo su una scultura, certe volte mi lascio addirittura guidare da loro nella composizione.
Penso sia indispensabile creare questo tipo di connessione e legame che rende tutti più curiosi, partecipi e attenti al mio lavoro e ti sto parlando di una piccolissima parte del mondo della “comunicazione”.
Credi nel connubio arte design?
Sì ci credo e lo chiamo Designart.
Ally’s Mind è esattamente un incubatore di “Designart“, si colloca in questa categoria, ha la potenzialità della produzione seriale in larga scala propria del mondo del design capace di rendere POP un pezzo d’arte, quindi più accessibile.
Mi racconti un aneddoto che ricordi con il sorriso?
Non vi ho detto che molto spesso lavoro fianco a fianco con mio nonno, una persona di 87 anni che ha dato la sua vita per il lavoro e le sue statue e che quando ha visto colare colori fluo, forare, manipolare i suoi modelli di una vita, vi assicuro, che bene bene, non l’ha presa.
Un giorno stavo caricando un pianale con scatole e imballavo alcuni modelli del campionario che sarebbero stati ritirati a breve dal corriere, ero in netto ritardo! Lui per la prima volta mi ha chiesto se avessi avuto bisogno di una mano con quei “cosi”, mi son messa a ridere e abbiamo finito di sistemare la spedizione insieme.

Grazie Allegra