Solare, dinamica, introversa, solitaria, talentuosa, imprevedibile, creativa, determinata… dopo questa breve introduzione , lascio volentieri a voi il piacere di scoprire Vania Elettra Tam….
Nasce a Como, dove si diploma al Liceo Artistico “Giuseppe Terragni”. Dopo gli studi alla NABA e alla Scuola di Grafica Pubblicitaria del Castello Sforzesco di Milano, lavora come designer nel settore tessile comasco, che in seguito abbandona per dedicarsi esclusivamente all’arte.
La sua scelta viene presto premiata dal Comune di Como, che nel 2005 le organizza, al Chiostrino di Sant’Eufemia, la prima mostra personale curata da Carlo Ghielmetti.
Un inizio promettente che induce Vania a trasferirsi a Milano, dove entra a far parte della Wannaby Gallery prima come artista e, in seguito, come assistente.
Dopo una breve parentesi come curatrice della pagina dell’arte su Playboy Italia, Inizia la collaborazione col web magazine “FRATTURA SCOMPOSTA”.
Numerose le mostre realizzate nel “periodo milanese” in Gallerie d’Arte e in luoghi istituzionali, tra le più importanti va ricordata la sua partecipazione alla 54° Biennale di Venezia – Padiglione Italia diffuso di Sgarbi al Palazzo Te di Mantova.
Sempre nel 2011 viene invitata da Edoardo di Mauro alla selezionatissima collettiva «Un’altra storia. Arte italiana dagli anni Ottanta agli anni Zero» a San Carpoforo a Milano.
L’anno successivo le sue opere volano oltre oceano raggiungendo Cuba alla mostra «Perturbaciones» al Museo Nacional de Bellas Artes a L’Habana.
Nel 2013 Ferdinando Creta la invita come esponente della migliore arte al femminile a «Iside Contemporanea» al Museo Arcos di Benevento.
Nel 2016 Franca Marri cura la sua personale «Kanon Regole Ferree» a Trieste, mostra pre-sentata dal critico di fama internazionale Edward Lucie-Smith.
Nel 2016 il Šibenik City Mu-seum le dedica una personale come special guest dell’International Children’s Festival Croato.
Nel 2017 al Palazzo della Ragione il Comune di Mantova realizza la sua antologica «ConTAMinAzione» a cura di Carlo Micheli.
Ha partecipato alle edizioni 2016 e 2017 di Wopart – Works on Paper Art Fair a Lugano per Frattura Scomposta.
Nel 2019 «ConTAMinAzione» viene presentata a Palazzo Ducale di Genova a cura di Virginia Monteverde.
Sempre a cura della Monteverde partecipa a «Leonardesca» nelle prestigiose sedi del Museo di Sant’Agostino di Genova e poi del Castello dei Duchi di Pomerania di Stettino in Polonia. Ha realizzato lo stendardo per il Palio di Montagnana del 2019, esposto a Ca-stel San Zeno. Nel 2020 si trasferisce a Mantova, dove vive e lavora.
Nel 2021 espone in Olanda alla Biennale “Le latitudini dell’arte – water and light”, organizzata da Virginia Monteverde, al Pulchri Studio di Aia e in Grecia alla collettiva “Canone Doppio” a cura di Francesco Piazza presso The Project Gallery di Atene, poi riallestita a Palazzo Riso di Palermo.
Contemporaneamente in Sicilia si tiene anche la bipersonale con Evita Andùjar, curata da Giuseppe Carli, a Palazzo Nicolaci di Noto.
Nel 2022 partecipa alla mostre collettive curate da Francesco Piazza “The Matilda Effect” tenutasi a Palermo a La Piana Arte Contemporanea e al “The rules of Chaos” presso la Cube Gallery nella città greca di Patrasso.
Inoltre realizza due mostre personali curate da Carlo Micheli la prima presso il castello di Fontanellato intitolata “Ironikonirica”, la seconda “Fluttuazioni” alla Galleria Mossini di Mantova.
Quindi partecipa ad EXIT, seconda edizione di “Figurabilia” al Menomale di Bologna. Nel 2023 partecipa ad AGAIN, terza edizione di “Figurabilia”.
Sue opere fanno parte della collezione del Museo Parisi Valle di Maccagno (VA), del Museo di Palazzo Te di Mantova, della Direzione nazionale Cgil di Roma e della collezione CAB Art Gallery di Amman in Giordania.